Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] di vista la c. va distinta (Prieto 1966) dalla semplice 'significazione', ovvero dall'attribuzione di senso a un evento percettivo da cui origina la c.: la credibilità sarà tanto maggiore quanto più elevato è il grado di competenza riconosciuto alla ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] che hanno agito in questa transizione sia stata la maggiore stabilità in soluzione acquosa dei legami fosfodiesterici fra le i processi di replicazione e la trascrizione topologicamente più semplici, e non era quindi richiesta la presenza di enzimi ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] dire con un certo grado di probabilità che commetterà reati e crimini di maggiore o minore gravità, si affianca un significato sociologico, secondo cui la setta è semplicemente un gruppo religioso le cui idee si distinguono più o meno sensibilmente ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] è - e, soprattutto, vuole essere - qualcosa di più di un semplice concetto più o meno isolato in quanto sta alla base di un modo 232-33) ha fatto seguito la rivendicazione di una maggiore utilità proprio del termine Stato, per la concretezza dei ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] alle quali obbediscono gli oggetti elementari, per la stragrande maggioranza dei problemi già note; il compito è scoprire complessi il comportamento globale del sistema non è così semplice come quello dell'acqua.
La meccanica statistica (nata nella ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] , come sempre, erano arbitrarie. Per esempio, fu facile ridare importanza al capitale, semplicemente cambiando il modo di misurarlo, ossia tenendo conto non solo della maggior quantità, ma pure della miglior qualità delle macchine; fu però difficile ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] .; la determinazione del tasso di scambio non è cosa semplice e dà luogo a problemi di giustizia sociale, risolti in sviluppo, esse sembrano destinate a prendere uno slancio ancora maggiore nel prossimo avvenire e a richiamare ancor più l'attenzione ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] televisive, ma anche di università - nelle quali assume sempre maggiore importanza l'apparato che viene a interporsi tra i creatori o immateriale (M. Hutter), c'è chi li considera semplicemente beni pubblici, c'è poi chi mette in primo piano ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] di possibili obiettivi di azioni di sabotaggio, la cui distruzione avrebbe effetti a catena di gran l'unga maggiori della loro perdita pura e semplice. Prendiamo il caso del famoso black out di New York, durante il quale si sono verificati danni ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] proiezione nei media - eguale per tutti. A tanto maggior ragione è bene stabilire che il requisito necessario e sufficiente due condizioni : un sistema bipartitico, e dunque a massima semplicità di scelta, e un basso grado di ideologizzazione, il ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
semplicita
semplicità (ant. simplicità) s. f. [dal lat. simplicĭtas -atis, der. di simplex «semplice1»]. – 1. Qualità di ciò che è semplice: s. di un corpo, di un elemento; se la maggiore e minore velocità possono alterar la semplicità del...