FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] Di conseguenza non ci si poteva appagare della semplice demolizione dell'edificio politico, ma occorreva intaccare le 13, 21, 22 e 25 genn. 1869) e continuò a rivendicare maggiori spazi di libertà politica e civile, con un'ispirazione coerente che lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] era visto come elemento di un faticoso processo verso una maggiore e più estesa unità politica, capace di oltrepassare i all’attività degli «Italiani fuori di Italia» e come semplice egemonia commerciale sul Mediterraneo, ma anche come vera e propria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] ciò lo indusse a pubblicare alcune tra le sue opere maggiori, fra le quali il celebre Del primato morale e civile universali: non basta alla loro ambizione l’esercitare l’ufficio di un semplice membro, se non hanno il governo di tutto il corpo, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] della democrazia, 1984, e Destra e sinistra, 1994) che ebbero maggiore successo e diffusione e che, seppure in modo diverso, hanno ‘teorici’. Da un lato, con la sua prosa semplice e limpida, Bobbio eccelle nella chiarificazione del pensiero di ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] carica di prodittatore (21 luglio). Votatosi all'annessionismo puro e semplice, il C. fu preso di mira dai garibaldini che videro governo Minghetti (5 luglio '64). Si riavvicinò alla maggioranza con la crisi per il trasferimento della capitale: era ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] dare una visione programmatica chiara e organica, non ridotta a semplice opera di mediazione, all'attività della DC. Il 10 fra le conseguenze della diversità di vedute fra la maggioranza del partito e il gruppo dossettiano fu anche la sospensione ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] ; i repubblicani, che non vogliono fare questioni di semplice forma politica, non possono che essere socialisti. Tutt così che una composita lista di opposizione conquistò la maggioranza del Consiglio comunale nel 1889, nonostante i diretti interventi ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] largo consenso personale e il suo Partito la maggioranza relativa, anche se l’amministrazione venne affidata tuttavia, com’è stato evidenziato, non intese ridursi a semplice riproposizione della tradizionale visione liberale, ma, «pur ispirata al ...
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Bonifacio II
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV che era caduto gravemente ammalato.
Non era uso nuovo. [...] È altresì chiaro come, nell'atto con cui la stragrande maggioranza del clero romano, esercitando liberamente i propri diritti elettorali, Dioscoro moriva ("[...] hoste cadente"). Con atteggiamento umile e semplice (v. 7 "[...] humili de corde"; v. 8 ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] discorsi articoli interviste, di chiarire le sue posizioni (semplice attuazione del disposto di legge, rispetto dell'autonomia fondi di dotazione delle aziende pubbliche e di una loro maggiore libertà di movimento in campo finanziario, ma prese atto ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
semplicita
semplicità (ant. simplicità) s. f. [dal lat. simplicĭtas -atis, der. di simplex «semplice1»]. – 1. Qualità di ciò che è semplice: s. di un corpo, di un elemento; se la maggiore e minore velocità possono alterar la semplicità del...