CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] essendo, come si dice, gente idiota e semplice, più facilmente per questa via - si sommetteranno sono le lettere scambiate con una pluralità di corrispondenti, raccolte per la maggior parte nel fondo Barb. lat. della Bibl. Apost. Vat. ai numeri ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] libertà le questioni disputate, mentre al popolo semplice si deve semplicemente presentare la figura di Cristo così come appare Monte, formulata il 4 genn. 1546 e accettata dalla maggioranza, secondo la quale i tre abati avrebbero rappresentato non i ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ) e il coro. La musica nel Salmo è costituita da formule melodiche definite, molto semplici (un semplice elevamento e abbassamento di tono), mentre maggiore rilievo musicale hanno le antifone, o versetti che li precedono, brevi melodie in prevalenza ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Celio, e di Gregorio VII. Il 6 febbraio, ancora semplice prete (come nel Settecento lo erano stati fino al papato la dispersione della Compagnia in Francia. Per evitare mali maggiori G. XVI cedette parzialmente e ordinò al generale Roothaan di ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il Cristo. Così il B. può affermare che la persona semplice che nutre grande fiducia in Dio e possiede appena un minimo studio il B. propose in concilio. Ma di portata maggiore sono le Costituzioni che traggono origine da una decisione presa ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] "politica culturale", non potendosi fare rientrare nel semplice mecenatismo le istituzioni da lui create e facenti morte e fanno ancor oggi della Biblioteca Ambrosiana uno dei maggiori centri mondiali della cultura umanistica. Essa, però, secondo il ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] dal B. fecero divampare nuovamente la disputa sulla precedenza o "maggioranza" delle arti, fra pittura e scultura, dibattuta già nel '47 , intanto, che era stato prima concepito come semplice complemento di quello sulle origini, veniva a configurarsi ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Questa considerazione, che nasce anche dalla semplice visione della disposizione interna della materia, è che essa abbia suscitato opere di carattere critico, trattandosi nella maggior parte dei casi di rielaborazioni dei dati e delle conclusioni già ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] toscani) e di Firenze (Antonio Martini); parlò con semplici sacerdoti e laici in vari luoghi: ne ricavò quanto sano sistema democratico (pp. 45-47).
Il M. non confermò questa maggiore duttilità dopo l'ingresso dei Francesi a Roma e la deposizione di ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] quanto da Roma e dal nunzio si temeva come la maggiore iattura, poiché in tal modo l'imperatore sarebbe rimasto solo luterani, avvenuta nel novembre del 1633, riduceva ad un semplice episodio senza conseguenza alcuna la morte di Gustavo Adolfo: unico ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
semplicita
semplicità (ant. simplicità) s. f. [dal lat. simplicĭtas -atis, der. di simplex «semplice1»]. – 1. Qualità di ciò che è semplice: s. di un corpo, di un elemento; se la maggiore e minore velocità possono alterar la semplicità del...