ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] poi al pontefice Innocenzo X e al cardinale Spada, che doveva maggiormente favorirlo.
Fu infatti il Chigi, che ebbe parte negli affari istanza dell'Albizzi di emanare una bolla e non un semplice decreto e quando, respinto da Innocenzo un primo abbozzo ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] nelle celibate di Rimini e morì nel 1828 come semplice monaca di casa; l’ultimogenito Barnaba fu ammesso di fedeltà nei confronti del suo predecessore. Incoronato in S. Giorgio Maggiore il 21 marzo (l’acredine dell’Austria gli precluse la basilica ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] voluto accelerare il futuro scrutinio consentendo ai cardinali presenti al suo decesso di eleggere il suo successore sulla base della semplicemaggioranza dei voti, e non sui due terzi come prescriveva il diritto canonico.
La memoria di G. XI è stata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] Quest’opera fu anche il suo scritto di storia maggiormente diffuso, tanto da veicolare un’immagine della Boemia destinata andassero in giro nudi: il clima freddo, egli commentava, semplicemente non lo avrebbe permesso (Historia bohemica, cit., p. 16 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] generali) dei cardinali ottuagenari e la necessità di una maggioranza superiore ai due terzi dei suffragi per l'elezione (in una facile comunicativa che si fondava soprattutto sull'eloquio semplice e arricchito di episodi e immagini, sui modi dimessi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] aveva poca probabilità di essere rispettato. Lasciò semplicemente che adottassero alcune delle norme della bolla da a tre italiani e a un castigliano, e hanno la maggioranza delle cariche nell'amministrazione centrale. Per converso, il regno di ...
Leggi Tutto
EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] non autentica, come pensa l'Ullmann, né ridurre a una semplice conferma dell'alleanza coi Franchi, come fa il Noble.
la sua approvazione. Questi due canoni, così come la maggioranza delle altre decisioni conciliari, trovano i loro modelli diretti ...
Leggi Tutto
GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] , successe al padre come duca di Carinzia (1004-11). Il fratello maggiore, Enrico, morì intorno al 995, ma suo figlio Corrado fu eletto anno G. V riportò Piacenza al rango di semplice vescovato suffraganeo della arcidiocesi di Ravenna. Sigefredo, un ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , effettuata il 28 agosto 1591, equivaleva, invece, a un semplice investimento bancario. Il 15 febbraio 1592, l'appena eletto Clemente 1595, altri nel 1606 a Perugia, mentre una raccolta maggiore di circa trenta poemi fu data alle stampe nel 1620 ...
Leggi Tutto
Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] condizioni.
Per i Regni iberici il discorso è più semplice e comunque non contraddittorio con quanto si è venuto . Kempf, Sigmaringen 1983, pp. 173-86.
Per le fonti canonistiche di maggior rilievo per l'età di G., si v. Burcardo di Worms, Decretum, ...
Leggi Tutto
maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
semplicita
semplicità (ant. simplicità) s. f. [dal lat. simplicĭtas -atis, der. di simplex «semplice1»]. – 1. Qualità di ciò che è semplice: s. di un corpo, di un elemento; se la maggiore e minore velocità possono alterar la semplicità del...