BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] sue opere più significative, quali ad esempio il Concerto in re maggiore per violino e orchestra,op. 35 a (1896-97) e il vigorosi passaggi contrappuntistici, con una preferenza per temi semplici e di largo respiro, sottolineati da ritmi ben ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] , che per lui era stato un maestro e un fratello, maggiore o minore a seconda delle circostanze ma sempre in un rapporto evocati nel risvolto di copertina, ma si può parlare più semplicemente di un diario di viaggio alla ricerca di più identità – ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] C. la battaglia dello Jutland fu qualcosa di più del semplice urto delle due flotte. Essa misurò il valore di due 1960, in cui erano raccontati i fatti economici e politici di maggior rilievo atti a mettere in evidenza le trasformazioni di fondo dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] di una siffatta ascesa. Né la respinge né l’invoca; semplicemente la ignora. Se si pone mente a quante attenzioni, dalla 23 dicembre, dopo un’accesa discussione e un voto a stretta maggioranza, il Senato ingiunse ai gesuiti di cessare le lezioni.
Si ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] del giorno all'esercito: "Assumo la carica di capo di Stato Maggiore dell'esercito e confido sulla fede e l'abnegazione di tutti". il ruolo nazionale. Il suo tenore di vita rimase assai semplice: un appartamento in affitto a Roma e un piccolo ufficio ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] con i suoi ideali, i suoi obiettivi programmatici, non come "una semplice forza di riporto".
"Il congresso... si trovò d'accordo con quale, mentre si ammetteva l'introduzione del premio di maggioranza, anche al fine di "inserire le forze fasciste ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] quando il C. non era ancora cardinale. Benedetto Gareth, il maggior poeta del Regno, scrisse per lui due sonetti ed una canzone di esperto giurista, pur improntati ad una semplicità quasi eccessiva (Constitutiones Synodales Sabinae diocesis…, Urbino ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] come poi avvenne.
Il film, nato da un soggetto semplice e potente ambientato a Roma durante l’occupazione – la resistenza dell’Atlantico, lanciando attrici di rara bellezza, le cosiddette maggiorate e capaci in molti casi di trasformarsi in dive, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] . 1860, in Tavallini, I, p. 253).
Tornato semplice deputato con l'inizio della nuova legislatura per favorire un riavvicinamento il Sella chiese misure gravi e impietose, che urtarono la maggioranza. Fu Minghetti, ispirato dagli ambienti di corte, a ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] interruzione al 1280, variamente interpretata dai critici moderni in funzione polemica nei confronti della serrata del Maggior Consiglio o, più semplicemente, in rapporto allo scoppio della guerra con Genova, vicenda che avrebbe assorbito il doge con ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
semplicita
semplicità (ant. simplicità) s. f. [dal lat. simplicĭtas -atis, der. di simplex «semplice1»]. – 1. Qualità di ciò che è semplice: s. di un corpo, di un elemento; se la maggiore e minore velocità possono alterar la semplicità del...