Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] regularium ordinum» (1846), si arrivò a vari decreti del 1848 e del 1857, sulla maggior selezione dei candidati, sull’introduzione dei voti semplici prima di quelli solenni, che poteva facilitare le dimissioni, e alle insistenze coronate da successo ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Rodolfo d'Asburgo, figlioccio di Federico II, a quel tempo un semplice langravio in Alsazia, si legò a C., che l'11 genn generale di Carlo d'Angiò, Folco di Puyricard. In seguito la maggior parte dell'isola si dichiarò a favore di C., il quale ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , di cui era entrato a far parte in nome della "semplicità primitiva dello spirito", come giustificherà più tardi (conferenza alla galleria per nove mesi volontario in Africa orientale, come maggiore alla testa di un battaglione di mitraglieri; fu ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] l'auctoritas a fondersi con la potestas, a significare semplicemente il potere più alto: dalla summa auctoritas dell'imperatore centro di gravità sociale risiede in gruppi impersonali (le maggioranze, nelle repubbliche), e la "subordinazione a un ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] gli Svevi e pare essersi rassegnato, come del resto la maggior parte dei vescovi di Valva e Sulmona e di Chieti, fece mettere per iscritto, in una forma che corrispondeva alla semplicità della sua mente, le ragioni che lo spingevano all'abdicazione: ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] con accento e con qualche frase lievemente stranieri ... la parola semplice, precisa e chiara" (Riv. fil. class., n.s XLIV [1929], pp. IV-V). Credeva certo, con la maggioranza dei suoi contemporanei di Germania, alla comune origine indo-germanica dei ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 'attacco nazista all'URSS. Nella veste non più di un semplice esecutore di ordini, ma in quella nuova di un responsabile supplicando) un voto contrario. Ma la direzione a stragrande maggioranza (con le poche eccezioni di Longo, Terracini e Negarville ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] s. E Amaldi, Personal notes..., pp. 307 s.) e il maggiore coronamento del suo stile personale e del metodo di ricerca del suo gruppo pochi banchi di lavoro, con spago e ceralacca, era estremamente semplice, costava molto poco" (cfr. G. Holton, p. 194 ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] All'epoca della morte del B. nel 1446, la cappella maggiore e il transetto erano in gran parte terminati, erano iniziati i degli archi e i pulvini), e ciò richiama a una semplicità e a una essenzialità tipiche dello spirito classico. Luporini, che ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] ha una doppia dimensione: innanzitutto ci si domanda con sempre maggiore insistenza se è giusto, in fondo, applicare la nozione di certamente senza averlo voluto e con lo spirito di «un semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore», si è reso ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
semplicita
semplicità (ant. simplicità) s. f. [dal lat. simplicĭtas -atis, der. di simplex «semplice1»]. – 1. Qualità di ciò che è semplice: s. di un corpo, di un elemento; se la maggiore e minore velocità possono alterar la semplicità del...