MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] s.l. 1843). A dare al M. la maggiore notorietà fu tuttavia la corrispondenza intercorsa con T. Mamiani Della intimavano ai deputati di lasciare l'aula: la reazione vi era qualificata come "atto di cieco ed incorreggibile dispotismo" cedendo al quale ...
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MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] a spostarsi in direzione della più remunerativa e qualificata frontiera dei tessuti di qualità. Tale innovazione rappresentò di pettinatrici: tuttavia la sua forza era di molto maggiore, in quanto la restante parte degli impianti di pettinatura era ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] affiancando a prassi ormai consolidate un’incisiva e qualificata attività pubblicistica ed editoriale in favore dei diritti l’invadenza partitica e il contegno fazioso della maggioranza di governo, spalleggiata dal cosiddetto collateralismo cattolico, ...
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MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] due specie ai laici, schierandosi con una qualificata minoranza di teologi. Con il domenicano fu sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva, di fronte all’altare maggiore.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Arch. Concistoriale, Acta Camerarii, ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] con Anna Maria Adorno, figlia di un milionario della più qualificata nobiltà "nuova" e vedova di Bartolomeo Dongo, della famiglia seguito dal Leganés. Il Consiglio d'Italia decise a maggioranza di soprassedere ai sequestri; il Consiglio di Stato, cui ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] prospettiva doveva essere la "presenza" esplicita e qualificata dei cattolici nella società. Una presenza che partiva la linea americana e altri - tra i quali la maggioranza dei politici democristiani locali - che invece si mantenevano su ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] [1948], parte II, pp. 187-188).
Un suo breve corsivo arrivò a qualificare L’attentato a Togliatti (ibid., IV [1948], parte I, pp. 276-277 p. 4) che lo spinse a polemizzare con Giuseppe Maggiore e Giuseppe Bettiol (Il diritto penale e la morale, in ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] di quella città, le decisioni sarebbero state prese a maggioranza. Si sottolineava che avrebbe dovuto curare con la massima volontà il 24 dic. 1403, mentre sua moglie viene qualificata vedova in un documento del 20 febbraio dell'anno successivo. ...
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MONACO LA VALLETTA, Raffaele
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a L’Aquila il 23 febbr. 1827 da Domenico e da Maria Maddalena De Felici-Umani, in una ricca famiglia borghese originaria di Chieti.
Il secondo [...] 1884, tuttavia, lo promosse all’importante carica di penitenziere maggiore e tre giorni dopo lo nominò segretario della Congregazione del S fine degli anni Ottanta cominciò a circolare sulla stampa qualificata il nome del M. come il più papabile dei ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] Antonio Labriola, una piccola, ma assai qualificata, organizzazione antifascista di composizione politica varia (non in parte recepito in forma di emendamenti nel testo finale votato dalla maggioranza (legge 2 luglio 1952, n. 703).
Allo stesso tempo ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...