GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] col regime riconciliato, e parimenti lontano dalla semplice diatriba confessionale e dai limiti di un'angusta in taluni vecchi esponenti del popolarismo nonché in ambienti della maggioranza e della stessa Democrazia cristiana, non ultimo De Gasperi. ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] politicamente più aperte e culturalmente più ricche del semplice foglio di partito, coinvolgendovi non solo personalità quali abbandonò il partito nel novembre del 1947 allorché la maggioranza si alleò alle elezioni politiche del 18 aprile 1948 con ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] ottomano, né procedere, come in passato, a una semplice amputazione. Nel volume La Turchia liberale e le questioni antislavi, si occupò anche della terra cui l'opinione italica prestava maggiore attenzione, l'Albania: il suo volume L'Albania (Roma ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] la casa editrice Bocca, in cui entrò come semplice impiegato, divenendone direttore nel 1880.
L'attività editoriale riformisti di destra filotripolini, mentre auspicò una nuova maggioranza che includesse anche i riformisti di sinistra. Il congresso ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] Torelli e con l'ingresso di L. Albertini, raggiunse la maggioranza assoluta del capitale (esattamente il 57%).
È stato osservato da era un genio", ma "un'anima candida", un "uomo semplice", "modesto e fiducioso") in genere "al giornale bazzicava poco ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] Volkszeitung ed entrò in contatto con alcuni fra i maggiori esponenti della socialdemocrazia, da August Bebel a Rosa intervento in guerra, Poggi fu richiamato alle armi come soldato semplice nel maggio 1915. Fu congedato nel 1919 con il grado ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] ci fossero ginevrini preparati a quel compito. Giovanni Calvino fu semplice habitant praticamente tutta la vita: solo nel 1559 il Petit di culto. Gli esuli piemontesi erano in maggioranza di estrazione sociale modesta: operai specializzati nel ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
semplicita
semplicità (ant. simplicità) s. f. [dal lat. simplicĭtas -atis, der. di simplex «semplice1»]. – 1. Qualità di ciò che è semplice: s. di un corpo, di un elemento; se la maggiore e minore velocità possono alterar la semplicità del...