JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] 1861) svoltesi con la nuova legge elettorale che esigeva per la validità del risultato la partecipazione al voto di una maggioranzaqualificata di aventi diritto, il giorno dopo lo J., senza attendere l'esito del ballottaggio che con 251 voti su 308 ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] in una cerchia sempre più vasta. La Sorbona, il Parlamento della capitale francese, ma soprattutto una maggioranzaqualificata dell'assemblea del clero gallicano, capeggiata dall'arcivescovo di Parigi, Louis-Antoine de Noailles, si rifiutavano ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] L'autografia della Croce di S. Felice in Piazza, spesso qualificata - ma probabilmente solo a causa della sua non buona chiesa dell'Ordine a San Sepolcro (dove la mensa dell'altar maggiore è datata 1304) o di quella di Rimini come vuole la ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di forza motrice, e su un largo impiego di manodopera anche qualificata.
Alla Mostra. internazionale dell'elettricità, tenutasi a Parigi nel 1888, a Siracusa, Pordenone, Parma, Arona, Alzano Maggiore nell'89, e si prodigò per stringere contatti con ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] dell'emigrazione italiana: non più di manodopera non qualificata, ma di capacità imprenditoriali e di capitali. pp. 458-470).
L'esperienza negativa del corporativismo e, a maggior ragione, dell'autarchia (che l'E. con pignoleria etimologica chiama ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] riceve influssi e impulsi e di cui costituisce uno dei fattori maggiori» (Alberigo, 1988, p. 8). Sul piano personale coinvolgimento dell’Istituto e di una vasta e qualificata collaborazione internazionale: Giovanni XXIII e il concilio Vaticano ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] Fu Giulia Maria Crespi, allora proprietaria del pacchetto di maggioranza del quotidiano milanese e frequentatrice di casa Cederna a e punto di riferimento di quell'opinione pubblica qualificata che andava formandosi anche per merito della sua ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] del tempo fama di uomo esperto e preparato con la qualificata sua partecipazione ai dibattiti parlamentari; nel 1867 elaborava un di tubi di ghisa, il cui capitale era stato acquistato per la maggior parte dal B., e che con delibera dell'8 apr. 1884 ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] s.l. 1843). A dare al M. la maggiore notorietà fu tuttavia la corrispondenza intercorsa con T. Mamiani Della intimavano ai deputati di lasciare l'aula: la reazione vi era qualificata come "atto di cieco ed incorreggibile dispotismo" cedendo al quale ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] con Anna Maria Adorno, figlia di un milionario della più qualificata nobiltà "nuova" e vedova di Bartolomeo Dongo, della famiglia seguito dal Leganés. Il Consiglio d'Italia decise a maggioranza di soprassedere ai sequestri; il Consiglio di Stato, cui ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...