FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Aragona a Palermo nell'estate 1209 svanì, dato che la maggior parte di essi morì in quella stessa estate vittima di un servizio della Corona fino ai posti al vertice dello Stato, nel Consiglio del re e nella diplomazia, ma anche nelle province, dove ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Capece maestro giustiziere per il Regno, Manfredi Maletta camerario dei regni di Gerusalemme e di Sicilia, Galvano Lancia suo consiglieremaggiore. Inoltre confermò agli esuli più in vista i feudi e diritti nel Regno. A Corrado Capece fu affidato il ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] per nove mesi volontario in Africa orientale, come maggiore alla testa di un battaglione di mitraglieri; fu , Milano 1941, pp. XIV e XVII), ebbe origine dalla relazione al Gran Consiglio del 19 genn. 1939 e dall'o.d.g. del medesimo organo del ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] e gli impegni amministrativi. Nel 1893 fu eletto consigliere comunale di Pavia nelle file dei moderati e ha pubblicato un gran numero di articoli in riviste italiane e straniere, la maggior parte dei quali fu raccolta nei 4 volumi Opera omnia, I-III, ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Enrico, che probabilmente era stato proprio da loro consigliato a prendere posizione a favore di Goffredo, come attraverso una coonestazione che ad Alfonso VI di Castiglia maggiormente impegnato nella "reconquista" sarebbe venuta per la sua azione ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] pp. 458-470).
L'esperienza negativa del corporativismo e, a maggior ragione, dell'autarchia (che l'E. con pignoleria etimologica chiama dai nazifascisti dopo l'8 sett. 1943, fu consigliato di prendere la via dell'espatrio. A sessantanove anni ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ; al che F., dopo essersi detto immerso "in la maggior agonia et dolore del mondo", si riprese rapidamente accettando di buon conferimento del titolo di senatore ai componenti del Consiglio marchionale. S'aggiungono: i provvedimenti protezionistici a ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] a Siena, quando su richiesta di Federico fu ammesso nel Consiglio del popolo di Siena con i privilegi dei priori; qui e il convento di S. Chiara: la perdita della maggior parte degli archivi urbinati ha tuttavia impedito sinora sicure attribuzioni ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di Dio, che voleva stampare, e che con miglior consiglio ha poi tenuta occulta, perché avrebbe fatto poco onore al le fila della trama settaria in Italia, diede come un maggior sprone all'attività del B.: si accentuano infatti i rapporti con ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] guida e, sentendo il Cagliostro parlare in modo sprezzante della religione, lo consigliò di evitare di fermarsi a Roma. "Se mi avesse creduto - di Anfitrione, era quello che poteva vantare maggiori diritti sull'eredità paterna. L'identificazione dei ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...