ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] eccesso di modestia, ad un'ipercritica ritrosia.
Di maggior conto il coinvolgimento di E. nei rischi della guerra quanto meno, elusiva e sorvolante sui vari fallimenti di E. presunto consigliere di pace: E. "ha procurato largamente di trattar la pace ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 1890, n. 1568) commissionata nel 1485 per la sala del Consiglio (sulla questione vedi ora Zambrano, in Zambrano - Katz Nelson, per le teste degli apostoli nella Cena, quali quello di Giacomo Maggiore (Windsor, Royal Library, n. 12552) e di Filippo ( ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] o incontro rilevante appaiono anche prima, come quelli col Niebuhr, col Bunsen, col consigliere Koelle, tutti a Roma in qualità di diplomatici. Ma il maggior numero, a partire dal quarto decennio del secolo, è soprattutto connesso con la fondazione ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] il papa le questioni politiche e diplomatiche di maggiore rilievo per la dinastia, in particolare il LIX (1965), pp. 637-683; G. Fusai, Belisario Vinta ministro e consigliere di Stato dei granduchi F. e Cosimo II de'Medici, Firenze 1905, pp ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] forze nazionali in Sicilia" e nomina i suoi ufficiali, tra i quali il C. è il "sotto-capo di Stato maggiore". Questi consiglia di sbarcare nei pressi di Ribera, ma il generale preferisce accogliere il suggerimento di S. Castiglia e ordina lo sbarco a ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e poi col Peruzzi, debbono aver ora preso maggior consistenza le ambizioni professionali e con queste gli interessi forma alla fine del secolo.
Il 3 marzo 1538 si discusse nel Consiglio comunale di Viterbo se il duomo di S. Lorenzo dovesse essere ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] quale è stato ambasciatore poco fa et è di molta autorità in questi consigli, dice che a Roma non si è fatto catalogo alcuno, anzi si se la mi concederà con piena sua sodisfattione, mi fia la maggior gratia ch'io potesse chiederle. Ma quando V. B.ne ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] statistica, presidente della Commissione pesi e misure - come tale egli ebbe il maggior merito di avere introdotto in Piemonte il sistema metrico-decimale, - membro del Consiglio superiore per l'istruzione pubblica. Morì a Torino il 9 luglio 1856 e ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] dopo un'orazione solenne di Pietro Magno sotto l'altare maggiore da lui finanziato in vita. Da una donna rimasta esaminare con attenzione le loro proposte, suggerendo anche dei consigli.
Le commissioni artistiche del F. si distinguono soprattutto ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] C. tenne per sé le Finanze, con la presidenza del Consiglio.
Non era un taglio netto col passato, tutt'altro; verso veniva incontro alle insistenze di Napoleone III, che auspicava un maggior apporto di forze italiane nella lotta, per un altro portò a ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...