GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] maistro Vizenzo Chaena [Vincenzo Catena]".
Il 14 ag. 1507 il Consiglio dei dieci ordina a Francesco Venier, provveditore al Sale e cassiere in contatto. Non meno improbabile, a dispetto di una maggior concretezza apparente, è l'ipotesi che G. abbia ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] . All'inizio degli anni Sessanta l'assenza da Padova del maggiore erede di Donatello, B. Bellano, fu forse decisiva per Sempre nel 1495 il L. fu chiamato anche a Vicenza a "consigliare nel metere delle scalle" alla basilica cittadina (Zorzi, 1937).
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] base circolare è anche l'idea alla base della fontana Maggiore di Perugia, realizzata nella piazza centrale della città umbra della Cintola nel duomo della città e, forse, per consigli o disegni relativi all'ampliamento del coro della stessa chiesa, ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] 1406-07).
Il 31 dic. 1408 J. fu eletto nel Consiglio del Popolo di Siena, come rappresentante del Monte dei riformatori, fu collocato nella lunetta il 22 nov. 1434. Dubbi maggiori si hanno intorno alle date di realizzazione delle formelle dei ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] questo incarico G. entrò nei ranghi dei veduti, ovvero coloro i cui nomi erano stati sorteggiati per uno qualsiasi dei tre Consiglimaggiori.
Il secondo giorno del nuovo anno fiorentino, il 27 marzo 1420, G. faceva parte di una commissione di quattro ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] della sua vita, quando progettò la chiesa del convento di S. Maria del Buon Consiglio (terminata da altri nel 1786) e soprattutto l'altare maggiore, interessante crogiolo di memorie scultoree e architettoniche tardobarocche adoperate con l'intento di ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] un progetto esecutivo per la chiesa che, il 7 aprile dell'anno seguente, fu giudicato da un consiglio, convocato dal cardinale Ludovisi e composto dai maggiori architetti dell'epoca (Pollak, p. 66). In quella sede fu richiesta, prima di procedere all ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] questa nomina né quella successiva a membro per il 1849-50 del Consiglio accademico, avvenuta dopo un ballottaggio con P. Poccianti in data 25 erigersi in luogo centrale e che contribuisse al maggior decoro e imbellimento della medesima". Nelle note e ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] (pagato 58 scudi).
Il terzo progetto del C. per l'altar maggiore di S. Giovanni a La Valletta fu approvato dal Consiglio di Stato il 7 apr. 1666: "stimandolo più cospicuo, e di maggior decoro degli altri, come anco il più ricco, e più capriccioso d ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] , dopo un primo contatto coincidente con l'incarico per l'altare maggiore di S. Maria delle Carceri a Prato. Infatti, il G in patria di un suo ritratto (Prato, sala del Consiglio del palazzo comunale), dipinto dal pittore mantovano Fermo Ghisoni prima ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...