BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] il B. intendeva far seguire (secondo i maggiori modelli classici di trattatistica sulla retorica) una seconda il pontefice si rifiutò di consacrare l'arcivescovo eletto, il Consiglio generale lucchese richiamò indietro il Torre che si era recato a ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] Svezia, poesie non prive di qualche pregio per una certa qual maggiore vigoria di espressione, del tutto nuova per il B., e per manoscritti finché durò la Repubblica. Più volte nel Consiglio generale fu discusso il problema della loro pubblicazione, ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] per intercessione del reggente del Consiglio collaterale, Giacomo Capece Galeota. Decise argomenti: dalla vivacissima satira antioccultista a quella letteraria che occupa il maggior posto nel libro, a quella contro i censori, il vestire ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] per la lingua e la cultura greca l'indifferenza ignorante comune alla maggior parte dei coevi retori e letterati nostrani. Il B. fu, 1835 e il 1836, quando si rivolse a lui per consiglio Camillo Cavour. E le relazioni amichevoli ch'egli intrattenne ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] 1417 un regolare incarico per la visita e lo spoglio delle maggiori biblioteche monastiche della zona. Già il 21 del mese, dopo particolare - che più volte erano costretti a ricorrere per consiglio ai più dotti amici fiorentini.
Rimasto a Costanza ( ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] del B., disperse in varie raccolte cinque e secentesche, e in maggior numero in quella di L. Dolce, Delle rime scelte da diversi Frezzi, i due son. LXXI e LXXII, in cui consiglia la Chiesa, minacciata dalla Riforma, ad affidare le proprie sorti ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] per mezzo del conte Giovambattista Somis di Chiavrie, consigliere alla Corte d'appello di Torino e allora a luglio 1841.
Fonti e Bibl.: Riguardano naturalmente anche la B. la maggior parte delle fonti e della bibliogr. relative al Manzoni. Fra queste, ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] 'appartenenza alla Chiesa anglicana. A Londra fu in contatto con la maggior parte degli esuli italiani, tra cui il De Meester, G. A Torino, il Cavour e il Mamiani gli chiesero consiglio sulla costituzione in Italia di collegi di istruzione femminile, ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] . Sebbene viaggiasse molto fra Siena e Firenze, visse la maggior parte del tempo nella città natale, nel cui circondario erano dedicò anche alla vita politica: fu segretario del Consiglio dipartimentale di Arezzo, e poi gonfaloniere di Cortona. ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] della cultura quattrocentesca la sua figura spicca con maggior rilievo anche se di luce costantemente riflessa. Tra gli aveva dato, quattro figli. In quell'occasione il vecchio amico lo consigliò di risposarsi, ma non sembra che il C. sia mai passato ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...