La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] finzione letteraria. Satire e libelli circolavano in vario modo: se ne trovavano persino nei bossoli delle votazioni in maggiorconsiglio (8). Ad una finalità punitiva e insieme educativa rispondevano invece le scritte volte ad infamare chi si ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] in nome di un’imperturbabile ragion di stato posta al servizio di un’oligarchia timorosa e terribile. La serrata del maggiorconsiglio e la repressione della rivolta di Baiamonte Tiepolo erano la chiave di volta della degenerazione di un sistema teso ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] da Canal (85), le oselle che offerte al doge prima di Natale verranno da lui donate agli aventi voto in MaggiorConsiglio (86).
Gallicciolli "sospetta" che i clausi fossero gli uccelli che solevano prendersi in acque chiuse, mentre gli altri lo ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] Venetae, decas 9, p.160.
23. A.S.V., Corporazioni religiose soppresse, Santa Maria del Carmine, b. 1.
24. Deliberazioni del MaggiorConsiglio di Venezia, II, a cura di Roberto Cessi, Liber Comunis, Bologna 1931, p. 120.
25. A.S.V., Avogaria di Comun ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggiorconsiglio del comune di Venezia nominava [...] , 83, 103, 136, 167, 178, 197, 206, 225, 352, 392, 413; III, 9, nrr. 7, 14, 43, 66, 150.
49. A.S.V., MaggiorConsiglio, Deliberazioni, reg. 21, Leona, c. 129r-v.
50. Si tratta della serie Secreti che allora si staccò dalla serie dei Misti.
51. La ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] della politica navale ad esempio cf. A.S.V., Senato, Misti, reg. 24 (copia), cc. 122v-123, 26 marzo 1348.
57. Cf. ivi, MaggiorConsiglio, Spiritus, c. 156.
58. Cf. M. Brunetti, Venezia durante la peste, nr. 2, p. 18.
59. Ibid.
60. Cf. A.S.V., Senato ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] stato uno spazio fisico, essendo lo stesso palazzo Ducale ripartito come sede dei vari organi, dal maggiorconsiglio al senato, dalla zonta al consiglio dei dieci, dalle quarantie a tutte le varie cancellerie, riservava un ambito ristretto al doge e ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] tipici della comunità lagunare, anche dei più rilevanti, erano già costituiti prima dell'inizio del secolo XIV. La Serrata del maggiorconsiglio (28 febbraio 1297) poi può bensì esser considerata come lo snodo tra un ordinamento ed un altro, ma si ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , sbrigandogli la corrispondenza d'ufficio. In virtù dell'estrazione della balla d'oro, acquisi il privilegio di entrare in MaggiorConsiglio a vent'anni. Però preferi fare diretta esperienza di governo a Cipro, seguendo il padre, che vi era stato ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] .
Ad esempio Giovan Francesco Labia, che versando i 100.000 ducati per primo ottenne, il 29 luglio 1646, la riapertura del maggiorconsiglio e l’elevazione al rango patrizio della sua famiglia. E che poco più di due anni dopo, il 20 ottobre 1648, ne ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...