Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] cc. iniziali non numerate (1-2v), scrittura del 14 marzo 1568: «In giorno di domenica, doppoi venuto giù il maggiorConsiglio, fu letta la presente scrittura per el clarissimo messer Dolfin Vallier savio alli clarissimi messer Piero Sanudo et messer ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] pp. 124 ss.
12. P. Selmi, Per una storia, p. 48.
13. E. Besta, Il senato veneziano, p. 53.
14. A.S.V., Libro d'oro MaggiorConsiglio, reg. VI, c. 110r-v.
15. Ibid., cc. 117-118.
16. Ibid., cc. 119-120v.
17. Ibid., c. 121 r-v.
18. Ibid., cc. 137-138v ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] o Marcello Virgilio Adriani? Sul programma e l’assetto compositivo delle “Battaglie” di Leonardo e Michelangelo per la Sala del MaggiorConsiglio in Palazzo Vecchio, in «Prospettiva», 1996, 83-84, pp. 102-115.
33 Memoriale di molte statue et picture ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] , che abbia mai visto", superiore allo stesso castello di Fontainebleau, ma ne esaltava alcune parti, dalla sala del maggiorconsiglio ("la più sontuosa di tutte, straordinariamente spaziosa e la più bella che io abbia mai visto in vita mia ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] insistevano nel pregarlo di celebrare i divini uffici nel loro fontego, implorò il permesso di costruire un piccolo altare che il maggiorconsiglio gli concesse di innalzare a patto che fosse mobile, "de una sola tabula" e che tutto si facesse "ad ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] Signoria e il Petrarca (2). Egli voleva - come dichiarava nella sua "cedula" conglobata nell'atto del maggiorconsiglio (4 settembre 1362) - "beatum Marcum evangelistam heredem habere". Sembrava legare così significativamente la Signoria politica ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggiorconsiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] aveva certo auspicato venendo.
In una lettera scritta al Ravignani da Padova nove giorni prima che la votazione del maggiorconsiglio sancisse l'accordo intervenuto per la cessione a Venezia della sua biblioteca, il Petrarca dava per certo che ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] nell'opera di Lorenzo Veneziano (v.), è tuttavia significativo il fatto che la Repubblica, per decorare la sala del MaggiorConsiglio nel Palazzo Ducale, si fosse rivolta al padovano Guariento di Arpo (v.), un artista che interpretava a suo modo ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] fuori città ed è stipendiato per curare i poveri. Si aspira anche alla presenza di clinici illustri tanto che il maggiorconsiglio in data 2 agosto 1321 delibera che Bartolomeo da Varignana sia preso al servizio del Comune (64). Da quando Padova ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] . Mista, si comincia a dire, la sua costituzione. Sempre sul finire del secolo XIII e in coincidenza colla "serrata" del maggiorconsiglio, in tal senso s'esprime, ad esempio, Enrico da Rimini. E la qualifica ricompare, all'inizio del '400, con ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...