La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] . Ibid., pp. 501 ss.
269. Ibid., pp. 480 ss., 512 ss. e segnatamente p. 517 n. 221.
270. A.S.V., MaggiorConsiglio, Deliberazioni, reg. 33, Vicus, cc. 149v-150r, "parte" del 26 settembre 1606 sugli abusi dei 18 soprastanti dell'officio della sanità ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ", dalle mani del popolo. La Repubblica - a dir del finto riminese -, dal 455 al 1297, alla Serrata, cioè, del maggiorconsiglio, sarebbe stata "democratica" e "aristocratica" dalla Serrata in poi. L'età di mezzo, allora, come secoli e secoli di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , c. 102.
82. Cf. V. Hunecke, Il patriziato veneziano, p. 417.
83. Mentre dal 1646 al 1668 erano state ammesse dal e al maggiorconsiglio ottanta case (media annua: 3,3) e quaranta dal 1670 al 1704 (media: 1,1), tra il 1705 e il 1718 non era stata ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] e alla comunità degli affari), che aveva a lungo connotato la politica veneziana anche dopo la serrata del maggiorconsiglio. I discorsi del presidente-dittatore al popolo testimoniavano nella forma, spesso dialogica, e nei contenuti la rinnovata ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] la considerazione espressa da Andrea Spada il giorno prima circa il fatto che la municipalità era stata partorita dall'abdicazione del maggiorconsiglio e cioè non v'era stata una presa del potere da parte di essa sibbene una sorta di eredità del ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] John R. Hale, London 1973, pp. 47-90; Reinhold C. Mueller, Espressioni di ῾status' sociale a Venezia dopo la "serrata" del MaggiorConsiglio, in AA.VV., Studi veneti offerti a Gaetano Cozzi, Venezia 1992, pp. 53-61. Per la fase precedente cf. ancora ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] 2 agosto 1473 che, pur riconfermando il diritto dei figli del doge, uiuente domino duce, a far parte del maggiorconsiglio e del consiglio dei pregadi, ma per quest'ultimo dopo il compimento dei trent'anni, ne vieta l'elezione a qualsiasi carica ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] quella della politica e che la laurea vale per il mondo sottostante delle professioni e mediche e legali. Si può aggirare in maggiorconsiglio o in senato il patrizio "dottor" (e, a suo tempo, il non laureato Sanudo ne ha preso nota; ed è "dottor ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] , attendeva il proprio momento (13).
Il punto di svolta è segnato dalla vicenda costituzionale del 1583: come noto, il maggiorconsiglio rifiutò più e più volte di eleggere la zonta, sino a determinare l'abolizione di quest'organo e la riduzione ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] . 154-156). Si v. al riguardo J. Kirshner, Between Nature and Culture, pp. 184 s.
39. L'originale della decisione del maggiorconsiglio si conserva inedito in A.S.V., Provveditori di Comun, b. 2, cc. 5v-7v: al riguardo v. J. Kirshner, Between Nature ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...