Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] andalusa, soprattutto nelle aree di pianura, era coltivata a cereali con una alternanza triennale in cui si aveva un maggese (barbecho) di due anni: quindi una sottoutilizzazione della terra che poteva essere sopportata soltanto da una azienda di ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] , a svariate altitudini e con cambiamenti nei metodi di irrigazione, di rotazione delle colture e di periodicità della tenuta a maggese: un sistema di conoscenze che è stato definito come art de la localité ('arte del [particolare] luogo'; van der ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] in agricoltura ci riporta alle problematiche preferite dall'agronomo innovatore: coltivare i campi piuttosto che mantenerli a maggese; la questione dei raccolti invernali; le piante che danno vigore al suolo; migliorare l'allevamento del bestiame ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] bottino. Una maggiore concentrazione di bestiame fu possibile grazie alla riduzione o all'eliminazione del maggese, seguita all'introduzione delle radici commestibili e del foraggio artificiale. Gli investimenti supplementari risultarono remunerativi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] '), o i 'fagioli grandi' (dadou, 'fagioli di soia'), eliminò in gran parte la necessità di lasciar riposare i terreni a maggese. Jia descrive un sistema di rotazione delle colture completo e complesso, fornendo per ogni pianta la migliore 'base' (di ...
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maggése agg. e s. m. o f. [der. di maggio2]. – 1. agg. Di maggio; che si riferisce al mese di maggio: rose m.; olive m.; fieno m., lo stesso che fieno maggengo; lana m., lo stesso che lana maggiatica. 2. s. m. o f. Pratica agricola (che anticamente...
maggesare
v. tr. [der. di maggese] (io maggéso, ecc.), non com. – Mettere, tenere un campo a maggese. ◆ Part. pass. maggesato, anche come agg.: coltura maggesata, coltivazione di piante che si fa nel maggese. Come s. m., sinon. di maggese.