Pratica agricola (che anticamente si svolgeva nel mese di maggio), adottata specie nell’agricoltura estensiva e nei paesi aridi e sub-aridi, consistente nel sottoporre a una serie di lavorazioni un terreno tenuto a riposo, per prepararlo a una successiva coltivazione di cereali. Col m. si raggiungono effetti molto importanti come rendere soffice il terreno, liberarlo dalle erbe infestanti, arricchirlo ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] . Né i singoli appezzamenti né i campi erano recintati da siepi, muri o steccati. Ogni anno uno dei campi lasciato a maggese per poter essere ripulito dalle erbacce veniva adibito a pascolo, come tutta la terra dopo il raccolto. Gli appezzamenti dei ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] ovviamente a una maggiore produttività, che si vide crescere soprattutto a partire dal Basso Medioevo, quando la terra lasciata a maggese cominciò a essere arata due volte e non una (per eliminare le sterpaglie e le erbe). L'introduzione, o meglio ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] vegetazione selvatica di una parte del terreno e la messa a coltivazione, durante uno o più anni, seguita da un periodo di maggese. Nell'America tropicale, a più di 2000 m di altitudine, il mais (che ha un ciclo vegetativo breve, da 80 a 160 ...
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agricoltura
Giorgio Bertoni
L'arte di coltivare la terra
L'agricoltura è stata una delle tappe più significative nella storia dell'uomo in quanto ha rivoluzionato le sue forme di vita, segnando l'abbandono [...] si è affiancata quella della rotazione, che prevede la coltivazione del campo per uno o due anni e poi la sua messa a maggese, vale a dire un 'riposo' per una o più stagioni.
L'agricoltura nell'età antica
L'agricoltura fu dunque la principale causa ...
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Tecnica di coltivazione in zone con clima semi-arido nelle quali, in genere, le scarse piogge (250-500 m annui) sono concentrate entro un breve periodo dell’anno.
Le norme fondamentali dell’a. sono: a) [...] parte delle coltivazioni, e prevalente impiego di quelle organiche, che accrescono l’igroscopicità del suolo; g) adozione di varietà di piante a breve ciclo vegetativo e con scarso sviluppo fogliare. Tecnica caratteristica dell’a. è il maggese (➔). ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] agricola. Un notevole salto di qualità nei procedimenti di coltivazione dei cereali fu costituito dall'avvento del sistema a maggese; esso si sostituì a sistemi più antichi, come quello "a campo d'erba", che prevedeva l'abbandono del lotto ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] animali da lavoro (in termini di razioni alimentari e foraggio), il rapporto tra terre coltivate e terre incolte (a maggese), l'attività di mantenimento dei canali, ecc. Questo patrimonio di esperienze e di conoscenze agronomiche, specie nel campo ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] , le terre del villaggio erano divise in tre grandi campi, in cui si avvicendavano grano autunnale, orzo marzolino e maggese. Oltre la cinta dei terreni coltivati si estendeva la terza area del villaggio, il territorio comune o Allmende, costituito ...
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maggése agg. e s. m. o f. [der. di maggio2]. – 1. agg. Di maggio; che si riferisce al mese di maggio: rose m.; olive m.; fieno m., lo stesso che fieno maggengo; lana m., lo stesso che lana maggiatica. 2. s. m. o f. Pratica agricola (che anticamente...
maggesare
v. tr. [der. di maggese] (io maggéso, ecc.), non com. – Mettere, tenere un campo a maggese. ◆ Part. pass. maggesato, anche come agg.: coltura maggesata, coltivazione di piante che si fa nel maggese. Come s. m., sinon. di maggese.