(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ; circolari o quadrate sotto il cornicione. Inoltre, al principio del sec. XVII, un architetto lombardo, Giov. Ambrogio Magenta, ebbe parte nel rinnovamento della basilica di S. Pietro e nella costruzione della chiesa di S. Salvatore, ispirate alle ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] cavouriana, consapevoli dell’importanza dell’alleato francese e del suo apporto nella campagna del 1859 («figli di Magenta e di Solferino», furono poi retoricamente e forse anche maliziosamente apostrofati). Un personaggio come Nigra, vicinissimo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] si avvide del passaggio già avvenuto di gran parte dell'esercito alleato in Lombardia.
Il 4 giugno la vittoria di Magenta liberava la Lombardia; e quattro giorni dopo Vittorio Emanuele II e Napoleone III entravano vittoriosi a Milano. Nel frattempo ...
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magenta
magènta agg. e s. m. [dal nome della cittadina di Magenta, in prov. di Milano], invar. – 1. a. Color porpora carico venuto di moda dopo la battaglia di Magenta (1859), con riferimento al colore dei pantaloni degli zuavi francesi: una...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...