Induno, Gerolamo
Pittore (Milano 1825 - ivi 1890). Fratello di Domenico, frequentò dal 1839 al 1846 i corsi di Luigi Sabatelli presso l’Accademia di Brera, dove esordì nel 1854 con studi dal vero e ritratti. [...] ferito in Aspromonte (1862). Alla Promotrice di Firenze del 1861 vinse la medaglia d’oro per La battaglia di Magenta, ma vi rinunciò per solidarietà con gli artisti non premiati. Negli anni Sessanta eseguì dipinti celebrativi tra cui L’ingresso ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] lombardo, VI (1879), pp. 139, 144, M. Caffi, Le tarsie pittoriche di fra Giovanni da Verona, ibid., VII (1880), p. 114; C. Magenta, La certosa di Pavia, Milano 1897, pp. 353 s., 384 s., 419;L. Beltrami, La certosa di Pavia, Milano 1907, p. 93;G. De ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] Cavour (Firenze 1886).
Ammalatosi, non poté partecipare alla seconda guerra d'indipendenza, ma dopo la battaglia di Magenta (4 giugno 1859) divenne segretario dell'Intendenza provvisoria di Valtellina e fece parte della commissione che trattò con ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] un condominio a destinazione popolare in corso Buenos Aires 52. Nel 1910 costruì in modi neorinascimentali due case in corso Magenta 82 e 84 per i fratelli Conti (cfr. Edilizia moderna, agosto 1913, pp. 33-35), ultimate nel 1912. Quasi contemporanee ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] un'unica navata e una vasta cupola. Qui i rapporti più evidenti sono quelli con le chiese di S. Salvatore del lombardo G. A. Magenta (1605-23) e di S. Bartolomeo di G. B. Natali (1599-1621) e di A. Barelli (1653-84). Diversi i problemi affrontati e ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] gradi di certezza, i maggiori palazzi edificati a Brescia alla fine del Settecento: Bocca (via Matteotti 25), Ippoliti (corso Magenta 26), Guaineri (via Moretto 27, 1795 c.), Maggi (ora Benasaglio, via Musei 50), Provaglio (via Monti 14/a, 1796 ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] a Pio IX il Ballerini e il papa lo proclamò arcivescovo di Milano il 20 giugno 1859, quando gli Austriaci, sconfitti a Magenta, avevano già abbandonato la Lombardia. Il governo sardo non aderì alla nomina di un arcivescovo in fama d'austriacante e il ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] in terreni, ville e case. Ampliò e arricchì il suo palazzo patrizio di Porta Vercellina (ora palazzo Litta in corso Magenta), costruì una splendida villa a Cesano Maderno e, con l'animo del benefattore e del mecenate, ricostruì chiese, dotò monasteri ...
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BOLLI (Bolla), Bartolomeo Desiderio Michele
Silvano Colombo
Figlio di Giovanni Battista, notaio in Milano, esigue sono le tracce documentarie che lo riguardano. La prima, del 1721 (1º ottobre), concerne [...] dalla fabbrica del duomo, eseguì la facciata del milanese palazzo Arese-Litta (ora propr. Ferrovie dello Stato, in corso Magenta).
Più che all'esempio della ben nota facciata del romano G. Ruggeri per palazzo Cusani a Milano, alla quale solitamente ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] , della Fabbrica del duomo; stabilita così la sua condizione professionale, sposò il 1° giugno 1754 Gioseffa Lomeni nella parrocchiale di Magenta, luogo d'origine della moglie.
Prima opera del G. per il duomo fu, nel 1756, la statua di S. Matroniano ...
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magenta
magènta agg. e s. m. [dal nome della cittadina di Magenta, in prov. di Milano], invar. – 1. a. Color porpora carico venuto di moda dopo la battaglia di Magenta (1859), con riferimento al colore dei pantaloni degli zuavi francesi: una...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...