CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] un'unica navata e una vasta cupola. Qui i rapporti più evidenti sono quelli con le chiese di S. Salvatore del lombardo G. A. Magenta (1605-23) e di S. Bartolomeo di G. B. Natali (1599-1621) e di A. Barelli (1653-84). Diversi i problemi affrontati e ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] gradi di certezza, i maggiori palazzi edificati a Brescia alla fine del Settecento: Bocca (via Matteotti 25), Ippoliti (corso Magenta 26), Guaineri (via Moretto 27, 1795 c.), Maggi (ora Benasaglio, via Musei 50), Provaglio (via Monti 14/a, 1796 ...
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BOLLI (Bolla), Bartolomeo Desiderio Michele
Silvano Colombo
Figlio di Giovanni Battista, notaio in Milano, esigue sono le tracce documentarie che lo riguardano. La prima, del 1721 (1º ottobre), concerne [...] dalla fabbrica del duomo, eseguì la facciata del milanese palazzo Arese-Litta (ora propr. Ferrovie dello Stato, in corso Magenta).
Più che all'esempio della ben nota facciata del romano G. Ruggeri per palazzo Cusani a Milano, alla quale solitamente ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] , della Fabbrica del duomo; stabilita così la sua condizione professionale, sposò il 1° giugno 1754 Gioseffa Lomeni nella parrocchiale di Magenta, luogo d'origine della moglie.
Prima opera del G. per il duomo fu, nel 1756, la statua di S. Matroniano ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] chiese erano ancora in costruzione al tempo della morte di Paolo Spada. S. Paolo, iniziata nel 1606 su progetto di Ambrogio Magenta, non aveva ancora né la cupola (iniziata nel 1634), né la facciata (terminata nel 1636). Del F. sono il disegno della ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] . Ghinzoni, Statua equestre in bronzo di Francesco Sforza, in Arch. stor. lombardo, V (1878), pp. 140-144; C. Magenta, La certosa di Pavia, Milano 1897; A.G. Meyer, Oberitalienische Frührenaissance. Bauten und Bildwerke der Lombardei, II, Berlin 1900 ...
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FAITINI, Pietro
Sara Bizzotto
Nacque a Rezzato (Brescia) il 28 apr. 1833, da Giovanni, tagliapietre, e da Teresa Aliardi.
La bottega dei tagliapietre Faitini era attiva nel paese già dal sec. XVIII [...] clienti anche dopo il definitivo rientro a Brescia nel 1877, dove inaugurò un grande e luminoso atelier in corso Magenta. Qui furono esposte le opere prodotte nel vecchio atelier di Rezzato, che diventò centro di apprendimento, di perfezionamento, di ...
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DE FERRARI, Antonio (Antonino)
Marco Tanzi
Pittore, figlio di Rufino (Maiocchi, 1937, p. 31) nacque a Pavia, come riportato da vari documenti; ma non si sa quando. Di lui è comunque attestata la cittadinanza [...] artefici di Martova, Mantova 1857, p. 27; M. Caffi, Il Castello di Pavia, in Arch. stor. lombardo, III (1876), p. 543; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, Milano 1883, I, pp. 215, 363; L. Lucchini, Il duomo di Cremona, Mantova ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] in Arch. stor. lomb., VI (1879), pp. 137 s.; G. Merzario, I maestri comacini, I,Milano 1893, pp. 574 s.; C. Magenta, La certosa di Pavia,Milano 1897, passim;D. Sant'Ambrogio, Di alcune nuove acquisizioni... monumento Birago,in Arch. stor. lomb., XIX ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] Ricasoli, a cui il L. partecipò con il dipinto I coscritti italiani del reggimento Sigismondo dopo la battaglia di Magenta (indicato anche con il titolo Le cartucce degli Italiani: Firenze, Palazzo Pitti), premiato all'Esposizione italiana del 1861 ...
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magenta
magènta agg. e s. m. [dal nome della cittadina di Magenta, in prov. di Milano], invar. – 1. a. Color porpora carico venuto di moda dopo la battaglia di Magenta (1859), con riferimento al colore dei pantaloni degli zuavi francesi: una...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...