CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] poi più volte in Germania, e Introduzione alla vita d'un eroe giocondo, presentato al pubblico tedesco da W. Beck a Magdeburgo nel 1925.
La carriera di compositore sembrava dunque per il C. felicemente iniziata, e tuttavia egli per il momento la ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] protonotario apostolico e referendario (9 genn. 1422), cameriere del papa e preposto della chiesa di S. Sebastiano a Magdeburgo (24 luglio 1422). Nel 1424 fu nominato vescovo di Lisieux subentrando allo zio Branda che ne era amministratore. Postulato ...
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Gesuita (Nimega 1521 - Friburgo, Svizzera, 1597). Vissuto in pieno clima di Riforma e Controriforma, prese parte attiva al Concilio di Trento. Si distinse per la profondità della sua cultura teologica, [...] di Ferdinando I allora re dei Romani); della sua opera di polemista antiprotestante si ricordano, contro i centuriatori di Magdeburgo, il Commentariorum de Verbi Dei corruptelis liber primus (1571) e il De Maria Virgine (1577), riuniti poi nei ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] restava al C. che favorire per quanto possibile il recupero dei singoli vescovati, come quello, particolarmente arduo, di Magdeburgo, per il quale sollecitò l'intervento del nunzio presso la corte imperiale Carlo Carafa, del cardinale segretario di ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] Il rifiuto di collaborare ulteriormente allo sforzo bellico degli Imperi Centrali costò a P. l'arresto e la prigionia a Magdeburgo. Nel nov. 1918, dopo il crollo tedesco, tornò trionfalmente a Varsavia e fu nominato capo dello Stato e comandante dell ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] apostolo dei Magiari (m. nel 1036 o 1039). Nato verso il 954 da famiglia nobile boema, studiò forse alla scuola capitolare di Magdeburgo. Inviato nel 992 dal re di Boemia a Roma, vi avrebbe cambiato il suo nome di Asztric (o Radla) in quello di ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] di Ottone IV, di Federico II e dei loro legati, Wolfcherio patriarca di Aquileia, Corrado vescovo di Metz e Alberto arcivescovo di Magdeburgo, lo troviamo nel 1209 a Bologna, a Poggibonsi, a S. Miniato e a Siena, nel 1210, 1221, 1231, 1232 a Ravenna ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] la sua attività, alcuni si riferiscono a privilegi concessi a recenti fondazioni monastiche, come S. Maurizio di Magdeburgo, già beneficato dal suo predecessore Stefano VIII, o il monastero femminile di Schildesche, fondato nel 939 e ampiamente ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] predecessore. Due erano di particolare rilievo: quella del trasferimento di Guitmanno dalla sede di Naumburg a quella di Magdeburgo, voluta da Federico Barbarossa e fino allora contrastata da Eugenio III, e quella del riconoscimento della dignità di ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] predecessore. Due erano di particolare rilievo: quella del trasferimento di Guitmanno dalla sede di Naumburg a quella di Magdeburgo, voluta da Federico Barbarossa e fino allora contrastata da Eugenio III, e quella del riconoscimento della dignità di ...
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emisfero
emisfèro (ant. emisfèrio, emispèro e emispèrio) s. m. [dal lat. hemisphaerium, gr. ἡμισϕαίριον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e σϕαῖρα «sfera»]. – 1. La metà di una sfera. In partic., ciascuna metà del globo terrestre, determinata sia da...