LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] M. Sindona, vicino al vertice della DC ed espressione di gruppi finanziari legati alla finanza vaticana e anche collusi con la mafia.
Il 28 febbr. 1974, tuttavia, si dimetteva per contrasti col ministro delle Finanze, il socialista A. Giolitti. Il 23 ...
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Politico (Palermo 1903-Roma 1979). Fu tra i fondatori del Partito d’azione (1942); dopo la scissione (1946) aderì alla Concentrazione democratica repubblicana di F. Parri che poi confluì nel Partito repubblicano. Deputato (dal 1946), fu ministro dei Trasporti, poi del Commercio estero in vari governi ... ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1903 - Roma 1979). Tra i fondatori del Partito d'azione (1942), nel 1946 aderì al Partito repubblicano, di cui fu segretario (1965-75). Deputato (dal 1946) fu, negli anni, ministro dei Trasporti, del Commercio estero, Bilancio e Tesoro. Si batté per l'intervento regolatore ... ...
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(App. II, 11, p. 147)
Antonello Biagini
Uomo politico italiano. Ministro per il Commercio con l'estero nel sesto e settimo gabinetto De Gasperi, è stato rieletto deputato al Parlamento in tutte le legislature (1953,1958,1963,1968,1972,1976). Dal 1953 al 1958 fece parte della Commissione industria ... ...
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Uomo politico, nato a Palermo il 16 maggio 1903; si dedicò a studî di economia e finanza e fu anche redattore dell'Enciclopedia italiana. Entrato nel movimento antifascista alla vigilia del delitto Matteotti, agli inizî del 1942 fu tra i fondatori del Partito d'azione, del cui esecutivo, dopo il 25 ... ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] napoletana già prigioniero a Tolo e e reduce da due anni di soggiorno in Francia.
Da una lettera della regina Mafia Carolina si apprende che egli dichiarò per iscritto di avere avuto conversazioni con Tallien e altri uomini politici francesi di ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] e tutta personale rilettura della guerra in Vietnam. F.F. Coppola, oltre tre discusse ma spettacolari interpretazioni della mafia italo-americana (The Godfather, Il padrino, 1972; The Godfather Part II, Il padrino. Parte ii, 1974; The Godfather ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] sul governo, o di partecipazione ad esso), abbiamo assistito allo sviluppo di un fenomeno criminale che viene assimilato alla ‛mafia'. In una fase di disorganizzazione oppure di debolezza dello Stato, come accade in particolar modo in Russia e nelle ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di A. Anile, Laterza, Bari 1913.
M. Torrini, Scienziati a Napoli 1830-1845. Quindici anni di vita scientifica sotto Ferdinando II, Cuen, Napoli 1989.
P. Villari, I mali dell’Italia. Scritti su mafia, camorra e brigantaggio, Vallecchi, Firenze 1995. ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] sul governo, o di partecipazione ad esso), abbiamo assistito allo sviluppo di un fenomeno criminale che viene assimilato alla ‛mafia'. In una fase di disorganizzazione oppure di debolezza dello Stato, come accade in particolar modo in Russia e nelle ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] politiche, spiritualità, Roma 2001, per il dopoguerra.
145 In via ufficiale, mentre nella realtà era il rappresentante della mafia. Nel primo consiglio nazionale del nuovo partito, tenutosi dal 31 luglio al 3 agosto 1946, il vertice politico era ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.