Giornalista e scrittore italiano (n. Torino 1947). Dopo essersi laureato in Medicina a Torino nel 1971, ha lavorato come medico presso l’ospedale Mauriziano Umberto I. A metà degli anni Settanta ha iniziato [...] dagli anni Ottanta ha lavorato come giornalista televisivo per la trasmissione Mixer, occupandosi in particolare delle vicende della mafia in Sicilia, e ha condotto vari programmi di reportage, inchieste e documentazione sociale su Rai tre, tra cui ...
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Magistrato italiano (Caltanissetta 1920 - Firenze 2002). Fiorentino d’adozione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e nel 1954 è entrato in Magistratura. Con alle spalle quasi trent’anni di carriera, [...] P. Borsellino, G. Di Lello e L. Guarnotta; durante i cinque anni seguenti C. è stato in prima linea nella lotta alla mafia e grazie al suo impegno l’Italia ha assistito al più decisivo maxiprocesso mai portato avanti contro Cosa Nostra. Con il titolo ...
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Regista e sceneggiatore italiano (Napoli 1938 - Roma 2017). Laureato in Giurisprudenza, dopo essere stato impiegato presso il Banco di Napoli, è stato aiuto regista di F. Rosi e ha debuttato come regista [...] film storico-politici o che hanno soggetti legati a episodi, fatti e problemi dell'Italia contemporanea come la droga, la mafia, il terrorismo e l’immigrazione, per questi a volte è stato accusato di retorica e di pressappochismo interpretativo. Tra ...
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Generale italiano (Saluzzo 1920 - Palermo 1982). Sottotenente dei carabinieri durante la seconda guerra mondiale, partecipò alla guerra di liberazione. Comandante della legione di Palermo (1966-73), generale [...] a Milano (1979-81), vicecomandante dell'Arma (1981-82), nel maggio 1982 fu nominato prefetto di Palermo per combattervi la mafia. Nel settembre successivo fu ucciso in un assalto mafioso assieme alla moglie E. Setti Carraro e all'agente di scorta D ...
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Cantante e attrice italiana (n. Taranto 1969). Dopo aver esordito in radio come attrice dello sceneggiato Nasce una stella, nel 1989 ha vinto il Festival di Sanremo con Canzoni; l’omonimo album (1990) [...] riscontrando il favore del pubblico e non pochi riconoscimenti da parte della critica; da ricordare anche le esperienze come attrice in produzioni televisive quali La Piovra 8 – Lo scandalo (1997), L’ispettore Giusti (1999) e Donne di mafia (2001). ...
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Regista, sceneggiatrice e scrittrice italiana (n. Milano 1962). Laureata in Filosofia, ha frequentato la Scuola d'Arte drammatica Paolo Grassi e si è specializzata in regia alla Civica scuola di cinema [...] quando è morto Pasolini (2009). Del 1997 è il suo primo lungometraggio Tano da morire, musical in cui si racconta la mafia con ironia, Nastro d’argento e David di Donatello come migliore regista esordiente, a cui ha fatto seguito un altro musical ...
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Regista, sceneggiatore e autore televisivo e cinematografico italiano (n. Milano 1966). Già curatore di fortunati programmi televisivi (tra i quali Striscia la Notizia, Paperissima, Tempi Moderni, Galapagos, [...] e autore) un numero considerevole di real movie e documentari su temi attuali quali l’uso delle droghe, la mafia e la delinquenza nelle grandi città; tra questi, si ricordano, Ogni maledetta domenica (2000, vincitore del Festival di Salonicco ...
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CONTARINI, Nicolò
Franco Rossi
Figlio di Pietro di Lunardo (Leonardo) del ramo di S. Maria Formosa, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia nel 1377.
Tra gli omonimi coevi un Nicolò figlio [...] vita politica e amministrativa veneziana.
Il C. ebbe due fratelli, Giovanni e Leonardo, e si sposò due volte, nel 1407 con Mafia Dandolo figlia di Antonio e nel 1433, dopo che questa era morta da pochi mesi (il testamento reca infatti la data 23 ...
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Tajani, Diego
Magistrato e uomo politico (Cutro, Catanzaro, 1827 - Roma 1921). Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, avvocato, assunse (1858) la difesa, davanti alla Gran corte criminale di Salerno, [...] ) e poi di Palermo (1867-1871). In questa veste cercò di combattere la collusione tra una parte della polizia e la mafia e denunciò le coperture talvolta assicurate a quest’ultima da parte del potere politico. Eletto deputato nel 1874, fu ministro di ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] .
Diversamente dal Franchetti, che nella famosa inchiesta, condotta nel 1876 con il Sonnino, aveva visto nella mafia un fenomeno la cui spiegazione andava principalmente ricercata nella particolare struttura sociale ed economica dell'isola, l'A. la ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.