Onorata società Denominazione della camorra data dai camorristi napoletani (con allusione alla difesa dell’«onore» comune, che era uno dei suoi scopi e all’impegno di stretta omertà che lega tra di loro [...] i suoi affiliati); per analogia, anche della mafia e di altre associazioni a delinquere. ...
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La criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalità organizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] criminali stabili e presenti nel loro territorio. La mafia, la camorra e la ’ndrangheta in Italia, cosa nostra negli Stati Uniti, la yakuza in Giappone, le triadi cinesi preesistevano a questa definizione e sono tra i nomi più conosciuti di tante ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] Oaks (Calif.) 1997; S. Adamoli, A. Di Nicola, E.U. Savona et al., Organized crime around the world, Helsinki 1998; Mafia e società italiana. Rapporto '98, a cura di L. Violante, Roma 1998; F. Sclafani, Teorie e attualità in criminologia. Il caso ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della fattispecie associativa di cui all’art. 416 bis c.p., incentrandosi sui mezzi e sui fini perseguiti dagli associati. Elemento tipico [...] Francesco, G.A., Gli articoli 416, 416 bis, 416 ter, 417, 418 c.p., in Corso, P.-Insolera, G.-Stortoni, L., Mafia e Criminalità organizzata, I,Torino, 1995, 5; De Liguori, L., Concorso e contiguità nell’associazione mafiosa, Milano, 1996; De Vero, G ...
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Violante, Luciano. - Magistrato e uomo politico italiano (n. Dire Daua, Etiopia, 1941). Deputato del PCI dal 1979 e del PDS (poi DS) dal 1992, è stato presidente della Commissione parlamentare antimafia [...] si è ricandidato alle elezioni politiche del 2008. Tra le sue pubblicazioni: Non è la piovra (1994); Cantata per i bambini morti di mafia (1995); L'Italia dopo il 1999. La sfida per la stabilità (1998); Le due libertà. Contributo per l'identità della ...
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Magistrato e uomo politico italiano (n. Napoli 1972). Entrato in magistratura nel 1999, si è occupato di reati finanziari e di criminalità economica. Dal 2007 al 2018 è stato sostituto procuratore presso [...] , dirigendo le operazioni che hanno portato all’arresto del latitante Michele Zagaria e occupandosi delle principali inchieste contro la mafia casalese. Sotto scorta dal 2008 perché minacciato di morte per le sue indagini investigative da parte delle ...
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Magistrato italiano (Misilmeri, Palermo, 1925 - Palermo 1983). Entrato in magistratura nel 1952 come uditore giudiziario presso il Tribunale di Trapani, è stato poi pretore a Partanna per dodici anni, [...] C. inoltre è stato uno dei primi magistrati a parlare nelle scuole di droga e mafia, rivolgendosi ai giovani, ritenendo che il rimedio alla mafia è la mobilitazione delle coscienze. Nel 1983 è stato assassinato in un attentato da Cosa nostra, insieme ...
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Magistrato italiano (Palermo 1928 - ivi 2021). Entrato in magistratura nel 1952, ha iniziato la sua carriera in Sardegna. È stato giudice a Sciacca e pretore a Salemi, sostituto procuratore a Palermo e [...] . Presidente della prima corte di assise di Palermo, nel 1986 presiedette il cosiddetto “maxiprocesso”, il più importante processo alla mafia che sia mai stato celebrato e con il maggior numero di imputati. Docente presso l’Università di Palermo, è ...
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Magistrato italiano (Borgo San Lorenzo, Firenze, 1933 – Sesto Fiorentino, Firenze, 2012). Entrato in magistratura nel 1959, negli anni ha ricoperto diverse cariche giuridiche, fino a divenire procuratore [...] di sinistra, sull’Anonima Sequestri sarda e sul caso del “mostro di Firenze”, nel 1984 ha iniziato a occuparsi di mafia, indagando sull’attentato al treno rapido “904” Napoli-Milano. Grazie all’attività costante contro la criminalità organizzata, nel ...
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Grasso, Pietro. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Licata 1945). Ha iniziato la sua carriera in magistratura nel 1969 come pretore a Barrafranca. Nel 1984 ha ricoperto l’incarico di giudice a latere [...] politiche del 2018, alle quali il movimento ha ottenuto circa il 3,3% dei voti e G. è stato rieletto al Senato. Tra le sue pubblicazioni: La mafia invisibile. La nuova strategia di Cosa Nostra (con S. Lodato, 2001); Pizzini, veleni e cicoria. La ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.