poliziesco
Roberto Carnero
Indagini su delitti e misteri
Genere letterario affermatosi nel 19° secolo, il poliziesco si è sviluppato rapidamente attraverso l’opera di scrittori come Edgar Allan Poe, [...] pubblico ai problemi della giustizia, della legalità, dello Stato. Si pensi, per rimanere in Italia, a certe storie di mafia di Leonardo Sciascia o, più di recente, al caso di Andrea Camilleri, inventore del commissario Montalbano, reso celebre anche ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 27 settembre 1878. Laureatosi in lettere nell'università di Bologna, entrò nel giornalismo, e prima nel Resto del Carlino, poi nel Giornale d'Italia scrisse, sotto lo pseudonimo [...] dell'alto commissariato di Napoli; l'ampliamento e il rinvigorimento delle attribuzioni dei prefetti; la repressione della mafia siciliana; la regolamentazione della stampa periodica; la nuova legge di pubblica sicurezza; numerose leggi dirette alla ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] separatiste più radicali, con il fenomeno del banditismo e con la riorganizzazione del controllo del territorio tra Stato e mafia. Tutti questi aspetti trovano un punto di coagulo nel drammatico episodio della strage di Portella della Ginestra (1 ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di Palermo Salvatore Pappalardo, in occasione dei funerali di Giovanni Falcone, aveva paragonato la mafia alla «sinagoga di Satana» (cfr. L. Accattoli, Mafia come sinagoga di Satana: scuse di Pappalardo agli ebrei, ibidem, 28 maggio 1992).
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] toni di lì a poco usati da Gaetano Salvemini su Critica sociale, lanciava un’accorata nonché documentata denuncia contro la mafia e invocava il suffragio universale maschile come l’unico strumento che – a suo giudizio – avrebbe posto dei limiti alla ...
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RAME, Franca
Gabriele Sofia
RAME, Franca. – Nacque a Parabiago (Milano), il 18 luglio 1929, da Domenico, attore e direttore di compagnia, e da Emilia Baldini, maestra e attrice. Sorella minore di Enrico [...] puntate a causa degli sketch satirici realizzati dal duo. I temi trattati (i morti sul lavoro, la corruzione, la mafia) fecero scandalo; alcuni politici si scagliarono contro i due comici che vennero banditi dal piccolo schermo per quasi sedici anni ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] di liberazione nazionale) e puntò al rafforzamento della polizia per meglio combattere l'illegalità diffusa (mercato nero, banditismo, mafia, separatismo, ecc.).
Già prefetto di Caltanissetta dal 26 genn. 1944, l'A. assurse alla carica di alto ...
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La storia del parlato filmico è intimamente legata, fin dai primordi del cinema sonoro, alla pratica del doppiaggio. La lingua doppiata, che è forse, indipendentemente dalla qualità dei risultati ottenuti, [...] sempre ogni ombra di regionalismo, con l’eccezione del siciliano quale codice-simbolo del doppiaggio dei film sulla mafia o sugli italoamericani (esemplare Il padrino - The Godfather, 1972, di Francis Ford Coppola).
Oltre a critiche di carattere ...
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VERMICELLI, Gino
Bruno Ziglioli
VERMICELLI, Gino. – Nacque a Novara il 21 aprile 1922, ultimo di due figli, da Rinaldo, operaio specializzato e falegname presso la Manifattura Tosi, e da Ida Dalleolle.
Nel [...] su Vie Nuove e Il siciliano nuovo tra il 1947 e il 1950. Venne a contatto anche con il fenomeno della mafia: infatti, dopo la scomparsa di Placido Rizzotto, fu inviato a Corleone a organizzare la campagna elettorale nell’imminenza delle elezioni ...
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Antonio Maria Costa
In questo ultimo approfondimento sul mercato internazionale degli stupefacenti ci concentriamo su una terza droga botanica, i cannabinoidi, per poi trattare separatamente anche le [...] Secondo, il consumo è assai diffuso nei mercati stessi di produzione, quindi esistono delle rotte di traffico usate dalle mafie internazionali, ma sono più limitate per dimensione e distanza coperta. Terzo, il mercato è diviso nei due grandi comparti ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.