Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] ’Interno nel gabinetto Rudinì (1891-92). Durante il suo primo incarico si era impegnato con particolare fermezza nella lotta alla mafia e alla camorra, ma si segnalò altresì per la repressione, oggetto di numerose critiche, delle forze repubblicane e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] motivazioni d'altro tipo (quel che si era voluto colpire nel dirigente allontanato erano stati anche i suoi legami con la mafia locale). In ogni caso i ''fatti'' di Alma-Ata aprirono la via al progressivo esplodere dal Baltico al mar Nero, accanto ...
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SORRENTINO, Paolo
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Napoli il 31 maggio 1970. Con il suo cinema dallo stile visionario, sempre concentrato su una messa in scena che unisce [...] un ulteriore ritratto di umanità spinta ai limiti del proprio destino attraverso la storia di un misterioso contabile della mafia incastrato nel tempo sospeso di un albergo della Svizzera italiana. Lo stile raggelato e quasi onirico di quest’opera ...
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Regista e produttore inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Ha frequentato il West Hartlepool College of Art e, in seguito, il Royal College of Art di Londra, dove si è diplomato [...] 'azione, che per proporre un confronto tra civiltà statunitense e giapponese ambienta scene di grande violenza nei luoghi della mafia nipponica.
Cambiando ancora genere, S. è tornato a riscuotere larghi consensi con Thelma & Louise (1991), che ha ...
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Scrittore e giornalista spagnolo, nato a Tavernes de Valldigna, presso Valencia, il 27 giugno 1949 e ivi morto il 15 agosto 2015. Con il suo primo romanzo, Mimoun (1988; trad. it. 1993), è stato finalista [...] a incarnare il trasformismo tanto in voga: ex marxista, non esita a trafficare droga, a uccidere o a tessere relazioni con la mafia russa pur di poter intascare la sua parte di bottino in un inizio di millennio all’insegna dell’abbondanza di denaro ...
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Vedi Serbia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Serbia è un paese balcanico, ultimo prodotto di un periodo di guerre che ne ha segnato il destino e l’esistenza durante l’intero arco degli [...] paese, inclusa Belgrado. Il secondo problema è costituito dalla mafia serba, che continua a mantenere una presenza capillare in i crimini di stampo mafioso. Le maglie della mafia e quelle dell’ultranazionalismo giungono talvolta a intrecciarsi, ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] allargamento e non una chiusura in nome dell’auto-organizzazione. Il suo brano Fight the faida, un inno contro la mafia, ha spopolato anche nelle discoteche nel 1993.
Il caso più interessante e significativo da mettere in evidenza nel dualismo tra ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] P. Villari, L’Italia giudicata da un meridionale, in Nuova Antologia, 1° dicembre 1883 (ora in Id., I mali dell’Italia. Scritti su mafia, camorra e brigantaggio, a cura di E. Garin, Firenze 1995, pp. 261-305); A. Franchetti, P. T., in Il Marzocco, 9 ...
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Vedi Serbia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Serbia è un paese balcanico, modellato da un periodo di guerre che ne hanno segnato il destino e l’esistenza durante tutti gli anni Novanta. [...] è alla radice di molti episodi di violenza nelle maggiori città del paese, inclusa Belgrado. Il secondo problema è costituito dalla mafia serba, che mantiene una presenza capillare in alcune regioni del paese. Il 12 marzo 2003 riuscì ad assassinare l ...
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ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] Espressione di quei rapporti con la malavita fu appunto la celebre difesa di Palizzolo, deputato siciliano in odore di mafia, accusato di essere il mandante dell’omicidio, avvenuto nel 1893, di Emanuele Notarbartolo, ex direttore del Banco di Sicilia ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.