ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] siciliano.
I primi passi della rinascita democratica siciliana videro l'A. impegnato su una prospettiva unitaria meglio combattere l'illegalità diffusa (mercato nero, banditismo, mafia, separatismo, ecc.).
Già prefetto di Caltanissetta dal 26 ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] (si veda in proposito l'articolo del Mazzamuto su La mafia nella letteratura, pp. 148 s.). Il modello è ancora D., pp. 260-71; G. Piccitto, A. D. alla ricerca della prosa siciliana, pp. 272-82; P. P. Pasolini, Noterella su una polemica Verga-D., ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] G. venne assunto dalla Società generale elettrica siciliana, ma nella primavera del 1941, attratto Milano 1957; T. Besozzi, La vera storia del bandito G., Milano 1959; M. Pantaleone, Mafia e politica, Torino 1962, pp. 69, 92, 115 s., 130 s., 137, 139- ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] Borsani non mise debitamente in luce molte carenze della situazione siciliana, accennando sì a tradizionali difetti di carattere e di Tanto meno essa pose in correlazione il fenomeno della mafia con fattori d'indole economica e sociale, a differenza ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] depistaggi che le indagini subirono colloca l'attentato tra i molti emblematici e oscuri episodi delle coeve vicende siciliane.
Tra gli altri scritti del F., Mafia. Da Giuliano a Dalla Chiesa, [Sant'Agata Li Battiati] 1982 (2 ediz. Roma 1984, con una ...
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Dante, Emma
Dante, Emma. – Attrice, regista e autrice teatrale (n. Palermo 1967). Diplomatasi all’Accademia d’arte drammatica Silvio d’Amico, dopo varie esperienze teatrali formative ha fondato la sua [...] continuato a sezionare con forza e intensità la società siciliana (Michelle di Sant’Oliva, 2005), esprimendo una critica (2006), e denunciando i rapporti esistenti fra la società e la mafia con Cani di bancata (2007). Nel 2008 si è dedicata alla ...
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Maresco, Franco. – Regista e sceneggiatore italiano (n. Palermo 1958). Ha iniziato a lavorare nella regia in coppia con D. Ciprì, insieme al quale alla fine degli anni Ottanta ha raggiunto una certa notorietà [...] Io sono Tony Scott, ovvero come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista del jazz (2010), Belluscone. Una storia siciliana (2014), Gli uomini di questa città io non li conosco - Vite e teatro di Franco Scaldati (2015) e La ...
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Magistrato italiano (Canicattì 1952 - Agrigento 1990), vittima della mafia. Impegnato nell'Azione cattolica, laureato in Giurisprudenza presso l’università di Palermo, superato il concorso in magistratura [...] di Agrigento, occupandosi con rigore di indagini antimafia e di episodi di corruzione, noti al tempo come Tangentopoli siciliana. Dal 1989 al 1990 è stato giudice a latere presso il Tribunale di Agrigento, interessandosi di misure di prevenzione ...
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Scrittrice italiana (Palermo 1913 - Roma 1991); ha collaborato a varî giornali e riviste. Dopo una raccolta di poesie (Preludio, 1940), ha pubblicato romanzi e racconti (La vigna di uve nere, 1953, n. [...] ed. 1968; Gli affatturati, 1955; Passione di Rosa, 1958; Viaggio di una sconosciuta, 1963; La signora di Cariddi, 1971; La stella Assenzio, 1985; La mafia alle mie spalle, 1991), che si riallacciano alla tradizione narrativa siciliana. ...
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OMERTÀ
Raffaele Corso
. Parola siciliana, da omu. Indica quella legge isolana, non scritta, che obbligava a non rivelare il nome del reo e a non denunciarlo, lasciando la vendetta strettamente all'offeso: [...] , oltre alle possibili rappresaglie, era condannato dall'opinione pubblica e considerato infame. V. anche mafia.
Bibl.: G. Pitrè, Bibl. trad. popol. siciliane, XIV-XVII: Usi e costumi, credenze e pregiudizi del popolo siciliano, Palermo 1887-1889 ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
Mafia Capitale
loc. s.le f. 1. Denominazione di un'inchiesta giudiziaria su malaffare, politica e criminalità organizzata di stampo mafioso a Roma. 2. Per estens., organizzazione malavitosa di stampo mafioso, insediata a Roma ma in rapporto...