GERGO
Giulio Bertoni
. È voce, con ogni verosimiglianza, d'origine provenzale (nel Donat proensal, sec. XIII: gergons "vulgare trutannorum", ant. ital. [Sacchetti]: gergone, prov. gergon, girgo, fr. [...] "cassiere", con vocabolo che designa il salvadanaio, che ha l'aspetto di una testa tosata: caruso, ecc.) e quello della mafiasiciliana (dove amico è il mafioso, rosario il revolver, lapparedda il coltello, ecc.). La guerra mondiale ha creato pure un ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] e gelato di melone”;
gràno s.m. 6a. TS numism. antica moneta napoletana e siciliana;
mamma/santìssima s.m.inv. CO gerg., alto esponente della mafiasiciliana o della camorra napoletana | [...], dalla loc. mamma santissima, usata come esclamazione per ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della fattispecie associativa di cui all’art. 416 bis c.p., incentrandosi sui mezzi e sui fini perseguiti dagli associati. Elemento tipico [...] sia scaturito dalla trasposizione in ambito giuridico penale di concetti mutuati dall’indagine storico-sociologica sulla mafiasiciliana, veniva a evidenziarsi sin dalle prime applicazioni sul terreno processuale l’autonomia della fattispecie ...
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ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] in Parlamento della camorra napoletano-casertana – come il Casale, [Gennaro] Aliberti e [Giuseppe] Romano – e della mafiasiciliana, come [Raffaele] Palizzolo» (p. 83).
Espressione di quei rapporti con la malavita fu appunto la celebre difesa ...
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ROSTAGNO, Mauro
Maria Pia Bigaran
ROSTAGNO, Mauro. – Nacque a Torino il 6 marzo 1942 da Guido e da Gina Berruti, entrambi dipendenti FIAT, che dopo quattro anni ebbero un’altra figlia, Carla.
Studiò [...] raggiunse subito Mauro, che trovò già senza vita.
Il giorno del funerale monsignor Antonino Adragna indicò nella mafiasiciliana il mandante dell’omicidio; anche il deputato socialista Claudio Martelli parlò in un’intervista di pista mafiosa. La ...
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'Ndrangheta
'ndràngheta s. f. – Associazione segreta di stampo mafioso, nata in Calabria verso la fine del 19° secolo. La marcata sovrapposizione tra la famiglia di sangue e quella criminale (detta 'ndrina) [...] del PIL italiano). Per lungo tempo è stata ritenuta, tuttavia, una mafia rurale e arcaica, specializzata in sequestri di persona: la sua evoluzione restii a stringere ulteriori accordi con la mafiasiciliana a causa dell’ondata di collaborazioni con ...
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picciotto
Termine con cui furono designati i componenti delle bande siciliane che si unirono ai Mille per cacciare dalla Sicilia i Borbone nel 1860. Indicati dal comando garibaldino come Cacciatori dell’Etna, [...] , di picciotti. Parteciparono alla battaglia di Calatafimi e alla presa di Palermo; molti entrarono poi nelle unità garibaldine e fecero tutta la campagna meridionale. Si dicono p. anche gli affiliati, al più basso livello, alla mafiasiciliana. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] governo tenta di dare una svolta alla lotta contro la mafia, inviando a Palermo, con funzioni di superprefetto, il s’impone G. Serpotta. Pur nell’orbita napoletana, la pittura siciliana ebbe accenti propri con P. Novelli, che guardò a Ribera e ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] della repressione del fenomeno criminale della mafia, si riproposero alla fine della a mm sono limitati a parte del territorio. I più notevoli caratteri distintivi dei dialetti siciliani sono, nella fonetica, l’esito i e u delle vocali lat. ĭ, ē ...
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Scrittore (Racalmuto 1921 - Palermo 1989). Dall'esperienza d'insegnante nelle scuole elementari del suo paese trasse ispirazione per un fortunato racconto-inchiesta, Le parrocchie di Regalpetra (1956), [...] di pubblico con una serie di romanzi brevi di ambientazione prevalentemente siciliana (Il giorno della civetta, 1961; A ciascuno il suo, del sistema di connivenze di cui godeva la mafia coinvolgeva la politica nazionale e alludeva alla diffusione ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
Mafia Capitale
loc. s.le f. 1. Denominazione di un'inchiesta giudiziaria su malaffare, politica e criminalità organizzata di stampo mafioso a Roma. 2. Per estens., organizzazione malavitosa di stampo mafioso, insediata a Roma ma in rapporto...