LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] documenti della rivoluzione dell'Italia meridionale del 1860 riguardanti i Siciliani e La Masa, in Il Risorgimento in Sicilia, I 1861-1865, Firenze 1963, ad ind.; G. Falzone, Storia della mafia, Milano 1978, p. 134; Id., Sicilia 1860, Palermo 1978, ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] al 28 sett. 1929 podestà, nel periodo della offensiva alla mafia legata alla forte personalità del prefetto C. Morì (al . Guarino, VIII (1984), pp. 413-348. Sulla classe politica siciliana nel tramonto della età liberale; v. G. Micciché. Dopoguerra e ...
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MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] dove, nell’ottobre 1925, pubblicò un articolo contro la mafia, che provocò il sequestro del giornale, per la polemica 149) e fosse in grado di raccontare la mentalità contadina siciliana con una tensione religiosa autentica (Sciascia, p. 275).
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ORCEL, Giovanni
Giovanni Abbagnato
ORCEL, Giovanni. – Nacque a Palermo, primogenito di sei figli, il 25 dicembre 1887 da Luigi, impiegato, e da Concetta Marsicano.
Dopo avere conseguito la licenza di [...] i nuovi rapporti di forza nella società palermitana e siciliana del tempo.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. 68-71, 86-88, 90-100, 102-109, 111-115 passim; Id., Storia della mafia, Roma 1998, pp. 120, 124-126; U. Santino, Storia del movimento antimafia. ...
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MORANA, Giovanni Battista
Manfredi Alberti
MORANA, Giovanni Battista. – Nacque a Palermo l’8 novembre 1833 da Vincenzo e da Giuseppina Saverio.
L’agiatezza della famiglia, impegnata nel commercio, gli [...] essere «gli assassini d’Italia ». Il suo risentimento sfociò in una larvata apologia della mafia, improntata a quella retorica tipica di alcune posizioni del ‘sicilianismo’: egli affermò che «se per maffia [si] intende[…] la gente che non è disposta ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] le condizioni tecniche e socioeconomiche delle campagne siciliane, maturando, per questa via, la sua , nn. 6, 13, 27, 33, 34; S. Costanza, Una inchiesta poco nota sulla mafia, in Nuovi quaderni del Meridione, II (1964), pp. 52 ss.; F. De Stefano F. ...
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MANISCALCO, Salvatore
*
Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] inviate da Napoli per domare la ribellione delle province siciliane, e non faticò a ottenerne la stima. Aggregato al ss.; P. Pezzino, Una certa reciprocità di favori: mafia e modernizzazione violenta nella Sicilia postunitaria, Milano 1990, ad ind ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] divenne segretario provinciale. Dopo il IV Congresso della DC siciliana, che si svolse a Messina nel dicembre 1953 alla presenza fu vicepresidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla mafia. Nel 1965 coordinò i lavori dell'assemblea ...
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Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti [...] stabili con altre organizzazioni criminali e con Cosa nostra siciliana, di cui conserva la struttura: un boss, il suo omicidio a scopo punitivo, la rendono simile alla ’ndrangheta.
La mafia turca controlla gran parte del traffico di eroina (e di ...
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VINAY, Tullio
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 13 maggio 1909, terzogenito del maestro valdese Pietro Giosuè e di Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione battista, dove [...] con la famiglia e parte del gruppo di Agape nella cittadina siciliana di Riesi, per dare vita a un nuovo progetto: il Servizio e disuguaglianze del territorio, come povertà, analfabetismo e mafia, attivando diversi servizi: una scuola materna, una ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
Mafia Capitale
loc. s.le f. 1. Denominazione di un'inchiesta giudiziaria su malaffare, politica e criminalità organizzata di stampo mafioso a Roma. 2. Per estens., organizzazione malavitosa di stampo mafioso, insediata a Roma ma in rapporto...