BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] capeggiati da Maurizio di Savoia, sostenendo prima il cardinale Scipione Borghese e finalmente appoggiando l'elezione di MaffeoBarberini, Urbano VIII.
Da questi tre pontefici il B. ottenne vari benefici, onorificenze e cariche. Nel 1609 Paolo ...
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BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] Aquila, raccoglie una serie di piccole stampe del B.: sono cartigli, stemnù, iscrizioni, fra cui una dedicata al principe MaffeoBarberini con la data 20 maggio 1685, e un'altra al magistrato aquilano, datata al novembre 1688: molte sono firmate con ...
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THEODOLI, Mario
Fabrizio Biferali
– Nacque a Roma nel 1601 da Theodolo, primo marchese di San Vito, e da Flavia Fani, appartenente a una facoltosa famiglia patrizia di Tuscania.
Il casato romagnolo [...] (Solinas, 2007, pp. 135 s., 158, nota 3).
Nell’autunno del 1623, dopo pochi mesi dall’elezione papale del cardinale MaffeoBarberini con il nome di Urbano VIII, Mario Theodoli e il fratello Alfonso, secondo marchese di San Vito, furono chiamati a far ...
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VAI, Stefano
Stefano Tomassetti
(Etienne Via). – Nacque a Prato nel 1592 da Baccio Vai (o Vaj), in una famiglia patrizia arricchitasi grazie all’attività manifatturiera e mercantile e tramite la speculazione [...] – fece carriera a Roma, dove si trasferì dopo essersi addottorato in utroque iure a Pisa.
Vai fu strettamente legato a MaffeoBarberini (Archivio di Stato di Prato, Vai, b. 27, lettera a Vai, 8 ottobre 1621), che aveva affiancato come «adiutor studij ...
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OLIVIERI, Angelo
Giulia Giovani
OLIVIERI, Angelo. – Nacque a Camerino intorno al 1636, da Gaspare e da Venanza.
La sua attività musicale fu legata prevalentemente ai Barberini, principi di Palestrina [...] Carlo Camillo Massimo (porporato dal 1670), nipote di Vincenzo Giustiniani e quindi congiunto di Olimpia, moglie di MaffeoBarberini: non si conoscono per la verità documenti comprovanti le attività svolte al servizio del cardinale, ma è certo ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] , di lì a poco, egli avrebbe assunto nei fatti la direzione.
Alla fine del 1592 il C. divenne luogotenente di MaffeoBarberini, governatore di Fano, fissando così per la prima volta i termini di un rapporto che avrebbe largamente contribuito alle sue ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] e artefice della politica francese. In questi anni, essendo il suo operato piuttosto accreditato presso papa Urbano VIII (MaffeoBarberini), il G. svolse numerosi incarichi per conto della S. Sede.
Piuttosto attivo nell'ambito dei circoli culturali ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] dei beni inflitte al padre. Nel 1680 egli contrasse le nozze con la pronipote di Urbano VIII e figlia di MaffeoBarberini, Costanza. Ma questo avvenimento ben poco contribuì a rimettere in sesto il patrimonio della sua famiglia e tanto meno a ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] , con il decisivo contributo dei cardinali ludovisiani, alla elezione di Urbano VIII.
Né il B. dovette pentirsi del suo appoggio a MaffeoBarberini, poiché già nel 1623 ne ottenne il canonicato di S. Siro, il chiericato di S. Giorgio in Velasco e il ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] il paese in seguito alla scoperta della "congiura delle polveri", come il genovese Pompeo Mari; a Parigi, con il nunzio MaffeoBarberini, poi papa Urbano VIII, e ancora con mercanti e gentiluomini di stanza presso la corte o nelle varie città ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...