Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] storica) avevano dato i loro frutti migliori con la trattatistica di L. Bruni, di F. Barbaro, di P.P. Vergerio, di MaffeoVegio, e con le scuole di Vittorino da Feltre a Mantova e di Guarino Veronese a Ferrara. Poi ci fu l’istituzionalizzazione di ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] e dai popoli dell'Occidente medievale nella ricerca di proprie prestigiose origini, mitiche e remote. Nello scritto di MaffeoVegio, autore nel 1428 di un completamento (libro XIII) dell'Eneide, l'eccezionale destino dell'eroe troiano si conclude ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] stesso anno fu dato infine alle stampe un libro contenente l'epitome Pindari Bellum troianum ex Homero, l'Astyanax di MaffeoVegio ed Epigrammata quaedam, forse il contributo più valido che l'A. abbia apportato nel corso delle sue ricerche per le ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] . Le Storie della vita di s. Bernardino, ispirate all'agiografia del santo redatta dall'umanista lodigiano MaffeoVegio, si svolgono in ventidue scene inquadrate prospetticamente. Alcune presentano una caratteristica soffittatura a cassettoni. Il ...
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