Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] d'una nobiltà dolorosa l'amarezza con la quale il vecchio maestro deponeva le armi per ritirarsi nell'ombra e nella povertà.
Cid (a cui vennero imposti nuovi titoli: Amore et Honore, Honore contra Amore, L'amante Linimica overo il Rodrigo gran Cidd ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] numerosi commenti tra cui, in Italia, fu famoso quello di maestro Biagio da Parma o Biagio Pelacani (metà sec. XIV-1416 e da questi (1646) imperfettamente risoluto, oggetto di ricerche di Honoré Fabry (1606-1688), deve a G. P. de Roberval (1646 ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] questa degenerazione insorse Jean Georges Noverre (1727-1810), maestro di ballo e direttore delle feste alla corte di France, Parigi 1914; E. Stein, Ballets dansés à la cour d'Honoré II, in Revue Mus., 1920, XI; P. Gori, Feste fiorentine attraverso ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] agli aiuti dell'A., ai quali è probabile che il maestro fornisse qualche volta i disegni. Così la Strada Nuova tracciata ; ed anche dell'esecuzione "acciò che Sua Signoria havessi l'honore del tutto". Dopo il 1569, collaborò con Giulio Danti alla ...
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Musicista, nato a Pamiers (Ariège) il 13 maggio 1845, morto a Parigi il 4 novembre 1924. Di famiglia non ricca (il padre era direttore di scuola normale), il F. iniziò i suoi studî musicali soltanto all'età [...] Niedermeyer, mentre riprende la sua attività di organista a Saint Honoré. Di qui egli passa presto alla chiesa, più importante Sulpice e poi alla Madeleine, nella quale assume la carica di maestro di cappella (1877). Da questo momento in poi il F., ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] , in un volume che riunisce La Città felice, Il dialogo dell’honore, il Barignano, il Discorso della diversità de’ furori poetici, e fu affidata a Pedro Juan Saragoza, socius del maestro del Sacro Palazzo, che estrasse numerose proposizioni ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] 1654 il governo veneziano deve punire l’arcidiacono e il maestro delle cerimonie di San Marco per l’ennesimo incidente alla presenza de’ Ministri de’ Principi. Lo assicurai che quest’honore era risservato a Dio solamente, e non ad altri, nella qual ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] dei soldati perché avessero "cursum debitum tam pro honore quam pro utilitate nostra et contentamento subditorum nostrorum"; data imprecisabile nel primo ventennio del Cinquecento, da un maestro di Zecca, che aveva "carico di accettar et ricever ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] conseguenza nel contribuire a conservarla consistean la virtù e l’honore, buono era e lodevole tutto ciò che al pubblico volgare, trovandone le fonti negli annali d’Irlanda dei «quattro maestri», da dove apprende come vi fossero state «molte guerre» ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] cioè per cui, diceva, togliere l'h all'huomo e all'honore tanto valeva quanto togliere all'uno umanità, all'altro onorabilità. Si a entrambi gli stemmata, il proprio e quello del maestro e recensore; nè avrebbe poi aderito, per eccellenti ragioni ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: onora il padre e la madre, 4° comandamento...