BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] : la pala della chiesa di S. Francesco ora nel Museo Civico di Pesaro (la cimasa, con una serie di opere tra le più alte del maestro, ispirate R. Marini, La poetica di G. B., Trieste 1951; E. Arslan, Il polittico diSan Zanipolo, in Boll. d' ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] alla scultura del duomo una serie dimaestri, enucleabili all'interno di tre grandi gruppi: una prima maestranza 26-27, 1983, pp. 115-120; G. Pezzini, L'architettura del SanFrancescodi Modena, ivi, pp. 121-130; C. Acidini Luchinat, S. Piconi, L ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] diFrancesco Soderini e di Giovanni di Barduccio Cherichini (entrambi nemici di del maestro. Con essa si inizia l'ultima maniera di Donatello. 127; I. Lavin, The Sources of Donatello's Pultits in San Lorenzo, in The Art Bulletin, XLI ( 1959), pp. 19 ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] di opere: completò l'architettura monumentale delle Procuratie nuove cominciate dal suo maestro circa) a Rovarè diSan Biagio di Callalta, presso Treviso la chiesa della Madonna del Carmine, per la chiesa di S. Francesco a Zara (Vio, 1986, pp. 226 s ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] Francesco e s. Caterina d'Alessandria del convento di S. Francesco opera di un seguace del Maestrodi S. Maria di Castello, l'altra di derivazione , Affreschi del XIV e XV secolo a San Giorgio a Campochiesa, Studi di storia delle arti 3, 1980, pp. 23 ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] legata a quella del maestro, da non essere stata 268-289). La "Pala" diFrancesco Ridolfi detto il Rifiorito e la "Pala" di Baldassarre Suárez detto il Mantenuto luogo o dalla contemplazione del castello da San Romolo, ospite nella villa dei Parigi, ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] 1507, come si desume dalle comunicazioni a Francesco Gonzaga del soprastante alle Fabbriche Bernardino Ghisolfo (Venturi, 1888) il C. era impegnato col Bonsignori nella decorazione del palazzo diSan Sebastiano, distrutto nel 1630 dai lanzichenecchi ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] diFrancesco de Solis); al di sopra di "ha condotto ... modelli di cera per tre altari diSan Piero: Cristo deposto di croce, il ricevere Pietro , I maestri comacini,Milano 1893, I, p. 427; II, pp. 215 s.; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma..., ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] di rapporti di amicizia con il Sansovino e altri personaggi, ricorda come maestri del C. "M.o Guglielmo Fiammengo, ... M.o Francesco 1909, pp. 28, 53; G. Lorenzetti, La loggetta al campanile diSan Marco..., in L'Arte, XIII (1910), pp. 108 ss.; W. ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] Francesco Podesti; Narni, palazzo dei Priori) - di frequente inseriti in più ampi interventi didi un unico architetto, il maestro Prode menzionato nel cantiere di e restauro. Due anni di archeologia urbana a San Giovanni Valdarno, Firenze 1988; ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...