Monastero d'Abruzzo, edificato sopra un'isola formata dal Pescara e in onore della SS. Trinità dall'imperatore Ludovico II. Ebbe presto dall'imperatore in tutta Italia gran quantità di possessi e fu nobilitato [...] di S. Francesco. Con le leggi di soppressione degli ordini religiosi, il fabbricato fu ceduto al municipio di e un pergamo della seconda metà del sec. XII, forse dello stesso maestro che scolpì quello di S. Pelino, a Pentima.
Bibl.: I. C. Gavini, in ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore. È con tutta probabilità, il "Domenico Veneziano", allevato da Giulio Campagnola, che, adottandolo, gli trasmise il cognome; meno certa appare la sua parentela con Gualtieri, di famiglia [...] . Si deve quindi porre all'inizio del maestro il Miracolo dell'annegata, nella Scuola del Santo, connessa agli affreschi ai fianchi dell'altare diSan Rocco, e alla Madonna e Santi (collezione Johnson di Philadelphia) che ha identità col primo e ...
Leggi Tutto
Nacque, come sembra, in un villaggio dell'isola di Candia, allora soggetta ai Veneziani, intorno al 1340; ma poco si sa della sua fanciullezza. Entrato nei francescani, studiò a Padova, a Oxford, a Parigi; [...] notte dal 3 al 4 maggio 1410, con sospetto di veleno. Fu sepolto in SanFrancesco, dove si vede tuttora il suo ricco, se non originale monumento, opera di Sperandio mantovano (1482). La legittimità di lui come pontefice è ora generalmente negata; ma ...
Leggi Tutto
Pittore modenese, nato circa il 1460, morto a Modena nel 1510. Nel 1481 dipingeva nella torre del comune le armi della città; nel 1482 mandava barde dorate a Eleonora d'Este, lavorava un baldacchino e [...] duomo, ove nel 1484, nella cripta diSan Gimignano, affrescava alcune scene della vita nel S. Francescodi Mirandola: opera vibrante di potenza drammatica, che la sua fama all'essere egli stato maestro del Correggio (a detta dello Spaccini, cronista ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Bergamo il 20 luglio 1804, morto in Roma il 21 aprile 1875. A Bergamo ebbe a maestro il Diotti di Casalmaggiore, ma già nel 1820 si stabilì a Roma per studiare sotto il Camuccini. Nel 1871 [...] fu eletto presidente dell'Accademia diSan Luca. Il C. lavorò prima a Roma: nel 1839 eseguì due affreschi nella villa Torlonia a Via Nomentana rappresentanti l'uno il Parnaso, l'altro la vita d'Alessandro Magno; poi, nel palazzo Torlonia ora demolito ...
Leggi Tutto
SQUARCIONE, Francesco
Giuseppe Fiocco
Pittore padovano, vissuto dal 1397 al 1468. "Sartus et recamator" fino a trentadue anni; poi raccoglitore di anticaglie e soprattutto appaltatore di lavori pittorici, [...] e caposcuola della grande pittura padovana del Quattrocento e come maestrodi Andrea Mantegna, sembra invece, nel suo polittico per casa Lazzara con San Girolamo (1449-1452; Museo civico di Padova), ancora legato alla tradizione gotica; dagli esempî ...
Leggi Tutto
IACOPINO del Conte
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1510 a Firenze, morto il 9 gennaio 1598 in Roma. Dipinse specialmente per l'oratorio della Misericordia o diSan Giovanni Decollato. Si vuole scolaro [...] impressione dal Pontormo e dallo stile incisivo diFrancesco Salviati. In S. Giovanni Decollato, frescò di questo maestro confuso sino a oggi con Michelangelo stesso nella Madonna con il Bambino, San Giovanni ed Angioli nella Galleria nazionale di ...
Leggi Tutto
MOCENIGO
Giuseppe Pavanello
I Mocenigo, detti anche Moysolini, sarebbero stati secondo alcuni dei tribuni antiqui di Aquileia, secondo altri degli agricoltori o commercianti di Lombardia; nell'uno e [...] nella giornata di Lepanto, Luigi Leonardo, vittorioso più volte dei Turchi, maestrodiFrancesco Morosini, che doge Alvise I, derivano i due rami dei Mocenigo diSan Samuele e dei Mocenigo diSan Stae (Sant'Eustacchio) tuttora fiorenti.
Bibl.: M. ...
Leggi Tutto
1. Martire d'Imola che è registrato dal più antico calendario occidentale, dipendente da fonti locali, al 13 agosto, e fu venerato in molti luoghi. S'ignora l'anno della morte. Prudenzio (Peristephanon, [...] , e seppe che il martire, maestro dell'ars notaria (una specie di stenografia) ai giovinetti della città, secolo VII (an. 604), 2ª ed., Faenza 1927, pp. 10-11, 546-47, 1114; id., Le leggende disan C. d'Imola, in Didaskaleion, II (1925), pp. 34-39. ...
Leggi Tutto
GESSI, Giovanni Francesco
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Bologna nel 1585, morto ivi nel 1649. Giovanissimo, insofferente di ogni disciplina, lasciò il Calvaert per seguire Giovanni Battista Cremonini. [...] il maestro, prese a lavorare da solo, ed eseguì un grande numero didi S. Bonaventura (pinacoteca di Bologna). Nel soffitto della chiesa diSan Rocco, a Bologna, dipinse ad affresco alcune figure, la Carità, la Speranza, l'Amore divino e S. Francesco ...
Leggi Tutto
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...