Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] Francesco e Baldassarre Fontana, mentre lavorava a Cracovia una serie di pittori italiani le cui opere ancora sono conservate, e fra tutti Tommaso Dolabella, allievo dei maestri , lavori di Pirandello, Sem Benelli, Niccodemi, Rosso diSan Secondo, ...
Leggi Tutto
SPALATO (in croato Split; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la maggiore città e il principale porto della Dalmazia (1931, ab. 43.808). Spalato è situata su un'insenatura [...] infiammò allo stile classico. Questi maestri dalmati italiani operarono per le città di Dalmazia e nelle Puglie e ambulacri superiori delle mura dioclezianee: San Martino sopra la bella porta la prossima chiesa di S. Francesco con chiostro (fondazione ...
Leggi Tutto
La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] diFrancescomaestri chiamati di fuori. Per l'architettura e per la scultura i Manfredi ricorsero a eminenti artisti specialmente toscani: per il duomo a Giuliano da Maiano e Lapo Portigiani il Giovane, a Benedetto da Maiano per l'arca marmorea diSan ...
Leggi Tutto
Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] navata venne affrescata nel 1526 dal pavese maestro Bernardino da S. Colombano; il presbiterio di S. Maria delle Grazie, S. Lorenzo e S. Francesco, ultime vicende della biblioteca e dell'archivio diSan Colombano di Bobbio, Milano 1901; R. Sabbadini ...
Leggi Tutto
INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] di Apollodoro che fu forse maestrodi Pindaro, di Laso famoso per un inno a Demetra, di Arifrone di Sicione, di Licimnio, di parte, piuttosto legati alla tradizione giudaica, quasi per intero; ma passi diSan Paolo, come Rom., XI, 36; Efes., III, 21; ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] il più vicino di tutti alle forme genuine del maestro. Del resto, signor Tomaso", per "la fabbrica diSan Celso (cioè S. Maria presso San Celso) ed altre"; fra le con deferenza. Ad Assisi i frati di S. Francesco vollero da lui il disegno per il ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] di burro per la mensa di un pranzo solenne un grande leone diSandi lord Londonderry) e il monumento di Clemente XIV ai Ss. Apostoli (1787). Fu un trionfo, di cui si fece banditore Francesco Milizia ma di cui meno di Ermitage).
Il maestro, ormai non ...
Leggi Tutto
VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
*
Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] resti del castello e della chiesa di S. Francesco, eretta circa il 1430 e diSan Casimiro. Opera importante è la cappella diSan Casimiro presso la cattedrale, fondazione del re Sigismondo III. La chiesa di filologo Groddek, maestrodi A. Mickiewicz. ...
Leggi Tutto
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] maestrodi S. Francesco ad Assisi (sec. XIII); la decorazione invece riflette nel tempo e nello spazio ogni varietà di stile, come nel S. Ambrogio di Milano, nelle cattedrali di Anagni, di Canosa, di Bari, di p. 19.
Cattedra diSan Pietro. - Con questo ...
Leggi Tutto
Pittore. Nacque a Firenze nel 1420, morì a Pistoia il 4 ottobre 1497. Né in documenti coevi, né in epigrafi, né in quadri firmati il nome di Benozzo appare seguito dal cognome di Gozzoli, aggiunto soltanto [...] Montefalco le storie di S. Francesco e nel '53 in Viterbo le storie di S. Rosa i migliori maestri, prima con l'Angelico nel convento di S. Marco diSan Marco a Firenze, ora nella galleria nazionale di Londra; presso S. Gimignano e nel museo civico di ...
Leggi Tutto
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...