VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] del maestro domina in parte della sala "dei Misteri" e in gran parte di quella "delle vite dei Santi".
Con Giulio II emergono Bramante, Raffaello, Michelangelo.
Il 18 aprile 1506 papa Giulio, accompagnato dalla sua corte, si recò nel vecchio San ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] diSan Gregorio presso Milano (nei Two Gentlemen of Verona); l'introduzione di Bellario come nome padovano, com'è infatti; i particolari del funerale di d'un maestrodi scuola; Hortensio Francesco da Sessa che fu mandato in catene dai rettori di ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] , come Capo e Generale Gran Maestro dell'Ordine dei SS. Maurizio e di Parigi, lo stemmario dell'araldo Berry, che contiene una genealogia dei re di Francia dal tempo del re San 1750 dal granduca Francesco II. Una copia autentica di detti registri, in ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] Francesco TOMMASINI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Paulius GALAUNE
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Nicola TURCHI
La Lituania, risorta a nuova vita tra gli stati d'Europa alla fine della guerra mondiale, abbraccia ora, compreso il Territorio didi Iurgis, oggi proprio diSanmaestro ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] Ferentino, col ciborio dimaestro Drudo; a Viterbo, con le tombe papali del S. Francesco tra cui quella di Adriano V è pittura medievale; gli affreschi (fine del secolo X) diSan Sebastiano sul Palatino preparano la maniera dei fratelli romani ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] Nicolas e Pasquier de Mortaigne, arazzieri diFrancesco I, insieme con Jean Duval, genero del secondo, e maestro rinomatissimo, cui si debbono, tra l'altro, le Storie diSan Pietro, della chiesa omonima di Saumur (1546-1548), e il cui laboratorio ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] di fatto che i maestridi Erfurt, lo Staupitz e tutti i teologi che L. può aver conosciuto in Germania, erano più o meno imbevuti di occamismo. Più didiSan Pietro (v. indulgenza, XIX, p. 151), dell'arcivescovo di Magonza, Alberto di e Francesco e ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] quella diSan Nicolò e quella di S. Maria; più tardi quella del convento francescano. A Kölln, la chiesa principale fu quella di S fu a Berlino ciò che il Canova a Roma: il vero maestro del neoclassicismo, pur ancora con qualche rapporto con lo stile ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] l'incoronazione diFrancesco Giuseppe a re d'Ungheria; il regno di Boemia maestro Guglielmo. Ancora più importante il fatto che nel 1333 fu chiamato, pure da Avignone, Matteo d'Arras, cui venne affidata la costruzione della cattedrale gotica diSan ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] di cui risonava la nutrita corrispondenza con l'amico Francesco Vettori, a Roma; e ai precetti degli antichi maestri , nella villa diSan Casciano in cui si era ritirato nel 1523, alla stesura del nuovo, grande lavoro, di cui presentava gli ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...