COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] tumultuanti davanti a palazzo Pitti, la temporanea costosa concessione di sussidi ai manufattori maestro nel timore che potessero venire distrutti), ma le sue applicazioni nel campo dell'idraulica furono ampiamente incoraggiate; e l'università di ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] affermata e che lo Ch. affrontava affidandosi alla maestria del suo mestiere di storico. In questo quadro lo Ch. inserì, "un folto gruppo di contadini, guidati dai più fanatici propagandisti dell'annessione", invadeva il palazzo della Prefettura. "Per ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] nome in quello di Cornelia Balbi-Porto.
Il primo maestro fu il padre Pietro (1762-1829), avvocato di fede repubblicana e 'assalto a palazzo Querini-Stampalia, residenza del patriarca J. Monico, e di fronte ai primi casi di insubordinazione militare e ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] e Diego Porras e poi alla congiura dimaestro Bernal; conobbe l'umiliazione di vedere il padre respinto da Santo Domingo per , dedicandosi interamente all'abbellimento del suo palazzo (dove costruì un giardino di ben sette ettari, ornato con circa ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] dello Stato. Il B. appartenne alla massoneria, dei cui gran maestro A. Lemmi fu intimo amico.
Negli ultimi armi il B. moribondi del Palazzo Carignano, Milano 1862, p. 174; C. Di Persano, Diario privato politico-militare dell'amm. C. Di Persano nella ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] nel 14-45, una tavola per il palazzodi Belriguardo ed una Visione di s. Antonio e di s. Giorgio. Dal 1444 al 1446, ad Indicem; La rinascita del sapere. Libri e maestri dello Studio ferrarese, a cura di P. Castelli, Venezia 1991, passim; P. Litta ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] operando un voltafaccia spettacolare, ordinò ai maestri secolari di accettare i maestri degli ordini mendicanti. Nel 1254, di scegliere la collina del Vaticano come residenza pontificia, costruendo nei pressi della basilica di S. Pietro un palazzo ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] grandi maestri, commise l'errore di appoggiarsi all'ambizioso Juan Fernández de Heredia, castellano di Amposte (priorato di il saccheggio: su sua disposizione, il palazzo pontificio di Avignone fu munito di macchine da guerra e fu proseguita la ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] possit stare". Dopo Maclodio ricevette in dono un palazzo sul Canal Grande e la signoria di Castenedolo nel Bresciano.
Il B. aveva, è di comunicazione con Milano. Cristoforo Ghilini, un maestro delle Entrate del duca, aveva avuto l'incarico di ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] in un diverso contesto.
Il F. era stato iniziato in massoneria nell'estate del 1881, nella loggia "Rienzi" di Roma su proposta di U. Bacci. Fu gran segretario del gran maestro A. Lemmi e poi di E. Nathan, cui fu sempre legato. Nel 1900 fu eletto gran ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...