BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] di Roma, ove gli fu maestro fra gli altri M. Monti, che doveva accettare più tardi per l'insistenza dell'allievo la cattedra di letteratura italiana nell'Accademia di e brillante uomo di società, egli fece ben presto dipalazzo Belmonte, l'elegante ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] alle scienze, sin appassionato di botanica, gli è, per qualche tempo, maestrodi matematiche Giovanni Antonio Magini, della "favola" nell'"angusta scena" dell'accademia degli Invaghiti, a palazzo ducale. "Benigna stella" F. "propitia" al "nascimento" ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] di Padova - in favore del progressista Michelangelo Fardella, titolare della cattedra di astronomia e meteore (era stato maestrodipalazzo ducale è conservato un suo ritratto, opera di Francesco Salvatore Fontebasso.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] dura vita quotidiana, "la sola e vera maestra dell'uomo". Una appassionata e radicale esaltazione della di una colonna occupò Brescia, d'accordo coi nobili "democratici" dipalazzo Lechi; quando nella vicina Salò i "giacobini" rovesciarono il Leone di ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] ricordato, insieme con i suoi familiari il feudo del palazzodi Viterbo. Nel 1174 è ancora presente a Susa, comunque presente all'assedio di Orvieto da parte di Enrico VI. La tesi secondo la quale G. sarebbe stato il maestrodi Enrico VI - sostenuta ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] Padova nell'entourage letterario di Pietro da Moglio; nonché un lettore di grammatica e un maestrodi teologia agostiniano, attivi entrambi Gregorio XI: nel mese di febbraio curò per lui l'acquisto in Bologna di un palazzo destinato a ospitare il ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] di un'educazione più raffinata, come le lezioni impartitegli da un maestrodi ballo.
Nel 1769, assistito e guidato da G. Scorza, agente di sulla quale edificare il nuovo sistema. Nel palazzo dei Greppi, dove alloggiavano i commissari francesi tra ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] meglio ligure del Ponente) come comandante delle guardie dei palazzo pontificio: un incarico che gli servi per procacciare impiego e gentiluomo ordinario di Camera di Carlo Emanuele I, il D. fu creato dallo stesso gran maestrodi guardaroba. Dovette ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] che eccellente.
Ben altrimenti rilevante fu però l'attività dimaestrodi casa e faccendiere dei Gonzaga svolta dal C. per seguì per conto del marchese i lavori di decorazione eseguiti nella sala delle aquile del palazzo del Tè. A lui si rivolse ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] di San Miniato, come dimostra, tra le altre cose, la casa di abitazione, posta nel terziere di Castelvecchio, che in realtà era un vero e proprio palazzo, dotato di andata sposa al noto medico e maestrodi scienze e filosofia Giovanni Chellini da San ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...