COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] Leandro; nascono dopo di lui Camillo (1612-1685), che sarà al servizio della casa d'Este e maestrodi camera nella corte Trasportato nel suo palazzo, assistito nell'atroce agonia dal vicario episcopale, volle lasciare "quantità di danaro alle chiese ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] di custodia e, nuovamente, dal 21 ott. 1416 ricoprì l'incarico di sapiente del Comune. Ancora fu maestro . 603r-604r, 605v; 65, cc. 159r-160r; 336, cc. 118-121; Priorista dipalazzo, cc. 170v, 199v, 204r; Consulte e pratiche, 42, cc. 138, 141v, 144r ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio dipalazzo [...] amministrare i quali s'era valso del filosofo dalmata Francesco Patrizi già suo maestro, il C., per la conquista turca dell'isola, è conte senza reali prerogative di "giuridittione". Ciò non toglie il titolo costituisca a lungo un onore richiesto e ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p. 286; A. Noto - B. Viviano, Visconti e Sforza fra le colonne dipalazzo Archinto. Le sedi dei 39 luoghi pii elemosinieri di Milano, Milano 1980, p. 174 n. 376; P ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] fece cavaliere aurato, gli donò diversi fondi ed anche il palazzo che era stato fatto costruire nel 1469 dal fuoruscito fiorentino Ippolito di alcuni benefici in Lombardia e condusse le trattative per far venire a Ferrara come maestrodi cappella il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] a termine, con il placet di papa Eugenio IV (1431), i lavori di fortificazione alla porta e al palazzo signorile del Gattolo.
Nella gestione M. da Nicola da Rimini, un francescano maestrodi teologia, che lo conobbe personalmente. Appena posteriore ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] opere dell'allievo da quelle del maestro. Dovuta all'intervento di Marco Pino è, sempre secondo il De Dominici, la prima commissione pubblica del notaio-pittore, una Adorazione dei Magi per S. Luigi diPalazzo che le antiche fonti napoletane dicono ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] dal titolo Attraverso il sec. XVI, tenuta il 10 maggio 1902 nel salone dipalazzo Giustiniani, sede del Grande Oriente romano). L'elevazione al 3° grado massonico (maestro), avvenuta il 27 febbr. 1904, segnalava la progressione del L. in una loggia ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] il C., benché prigioniero, avesse appoggiato nel 1648 la rivolta negli Abruzzi di Antonio Quinzi, maestrodi campo di Gennaro Annese, gli ingiunse con un decreto del Consiglio collaterale di presentarsi a Napoli entro dieci mesi, se non voleva che i ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] del palazzo comunale dove gli era stato chiesto di sottoscrivere la nomina di Biagio Nardi a dittatore della provincia di Modena. scusabili [la riconoscenza nei confronti del Nardi, suo maestrodi pratica legale]; io non ho partecipato nè parteciperò ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...