BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] piacevoli conversari nel palazzodi via Larga, egli dovette affaticarsi senza posa nel vano tentativo di rabberciare un'alleanza e in altrettante elegie di Alessandro Braccesi. Nello stesso anno 1478 il Merula, maestrodi umanità a Venezia, ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] designazione a vescovo di Lecce. In seguito fu nominato segretario della congregazione dei Vescovi e regolari, maestrodi Camera e infine, 17 sett. 1692.
La concentrazione di tutti i tribunali nel palazzo della Curia innocenziana, la semplificazione ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] di corte: nel 1705 gentiluomo di camera di Cosimo III, che poco dopo lo nominò suo guardaroba maggiore; promosso, nel 1720, a maestrodi con l'acquisto di un edificio in via dell'Anima, ed era stata rifiutata l'offerta dipalazzo Manfroni, reputato " ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] : il padre apparteneva al ramo che risiedeva nello splendido palazzo sul Canal Grande, a S. Moisè, la madre stranieri: tre sono dirette a Battista Guarini, considerato dal D. un maestrodi latinità; due a Girolamo Donà; due a Paolo Pisani; due ad ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] protezionismo doganale. Su di lui il G. pubblicò Il maestro, in In onore di T. Martello. Scritti di varii autori, Bari , Bari 1969-70, ad indicem; N.S. Onofri, La strage dipalazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese, Milano 1980, ad ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] di Roma, ove gli fu maestro fra gli altri M. Monti, che doveva accettare più tardi per l'insistenza dell'allievo la cattedra di letteratura italiana nell'Accademia di e brillante uomo di società, egli fece ben presto dipalazzo Belmonte, l'elegante ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] alle scienze, sin appassionato di botanica, gli è, per qualche tempo, maestrodi matematiche Giovanni Antonio Magini, della "favola" nell'"angusta scena" dell'accademia degli Invaghiti, a palazzo ducale. "Benigna stella" F. "propitia" al "nascimento" ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] di Padova - in favore del progressista Michelangelo Fardella, titolare della cattedra di astronomia e meteore (era stato maestrodipalazzo ducale è conservato un suo ritratto, opera di Francesco Salvatore Fontebasso.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] dura vita quotidiana, "la sola e vera maestra dell'uomo". Una appassionata e radicale esaltazione della di una colonna occupò Brescia, d'accordo coi nobili "democratici" dipalazzo Lechi; quando nella vicina Salò i "giacobini" rovesciarono il Leone di ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] ricordato, insieme con i suoi familiari il feudo del palazzodi Viterbo. Nel 1174 è ancora presente a Susa, comunque presente all'assedio di Orvieto da parte di Enrico VI. La tesi secondo la quale G. sarebbe stato il maestrodi Enrico VI - sostenuta ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...