RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] abile scrittore e maestro; entrò nella cancelleria pontificia come notaio e fu creato cardinale diacono di S. Maria in trovava a Roma, Viterbo tornò sotto il controllo imperiale e il palazzodi R. fu distrutto. Da quel periodo e fino al 1249, questi ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] a Roma continuando a vestire la tonaca e dando lezioni di inglese e di francese, anche se sorvegliato e costretto spesso a uscire dalle porte secondarie della sua residenza in palazzo Altieri. Nel maggio 1849 l'ormai anziano gesuita venne assalito ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] . Nel 1792 compose un'operetta contro N. Spedalieri, che, consegnata, per ottenere il permesso di stampa in Roma, al maestro del Sacro Palazzo, non incontrò l'approvazione di questo, il padre T. V. Pani, il quale il 5 sett. 1792 gli comunicava ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] noto orafo, Luca di Matteolo, e a un ricamatore, maestro Giovanni; è stato inoltre ipotizzato che il F. partecipasse, forse attraverso la composizione di alcuni epigrammi latini, ai lavori di arricchimento del locale palazzo dei Trinci. Più incerta ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] "questo libro quantunque porti l'imprimatur del maestro del Sacro Palazzo e del vicario gerente è un libro " (cit. in Bedeschi, I pionieri della D.C., p. 245); di fatto i libri della G. furono basilari per la cultura religiosa dei primi democratici ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] (o Costabili), e il F. fu chiamato a succedergli come maestro del Sacro Palazzo. In questa carica, ai vertici dell'Inquisizione, ebbe a occuparsi di Michel de Montaigne, di passaggio a Roma nel 1581.
A Montaigne furono sequestrati gli scritti ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] febbraio, gran moltitudine di popolo si accalca davanti al palazzo pubblico, dal quale di amministratore, A. Marino, Sapere e saper fare nella fabbrica di San Pietro. Castelli e ponti diMaestro Nicolò Zabaglia 1743, riedizione e presentazione di ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] teso al suo destino di santità. Ebbene, nell'epistolario di G. Pogiani, suo maestro, si trovano biglietti a Palazzi, Fasti cardinalium, III, Venetiis 1701, coll. 297-304;G. M. Crescimbeni, L'istoria della basilica ... di S. Maria in Cosmedin di ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] della Congregazione. Nel 1791 Pio VI Braschi lo nominò maestro del Sacro Palazzo, al fine di valersi della sua penna.
In quegli anni, comunque, gli impegni di Curia non lo distolsero dall'attività di polemista in difesa della S. Sede, attività che lo ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] pp. 66 s., 69), dei Santacroce (A. Sinisi, Il palazzo Santacroce ai Catinari, in Palatino, genn.-apr. 1963, p. Calvesi, in Maestri della pittura del Seicento emiliano, (catal.), Bologna 1959, ad Indicem; A. Corbara, Due nuove fantasie di paesaggio del ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...