FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] 'episcopato, il palazzo che era stato del conte Bartolomeo d'Aragona. Per la manutenzione del castello di Patti, per , il 12 maggio, Ferdinando I lo reintegrò nelle funzioni dimaestro cappellano, già da lui affidate all'arcivescovo Crisafi, e l ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] in Italia, il 20 febbraio dell'anno successivo venne chiamato a succedere a Salvo Cassetta (nominato maestro del Sacro Palazzo a Roma) nella carica di inquisitore generale della Sicilia, Sardegna e Malta.
Secondo V. M. Fontana e R. Pirro, il B ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] alle discipline classiche ponendosi sotto la direzione di due suoi maestri della Sapienza, Benedetto Stay e Raimondo Cunich palazzodi famiglia, una raccolta di libri e di manoscritti, voluta soprattutto dal fratello Francesco nel desiderio di ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] .
Divenuto abate di S. Giorgio Maggiore don Giorgio Tiera, suo maestro durante il noviziato di una neoistituita Accademia di belle lettere che ospitò per anni nel palazzo vescovile, prendendo personalmente parte alle adunanze, con interventi di ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] di Monreale. Nel 1838 ottenne l'insegnamento di teologia presso il monastero di S. Martino e nel maggio del 1841 venne ammesso nel grado dei decani e nominato maestro il palazzo episcopale e ad abitare in seminario. Poté tornare nel palazzo quattro ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] Cerchiara.
Pignatelli entrò tredicenne tra i chierici regolari teatini di Napoli. Si vestì da novizio in S. Paolo Maggiore (1665), dove ebbe per maestro Leonardo Duardo, nipote del più celebre e omonimo zio giurista. Fece professione religiosa il 18 ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] arcivescovo di Riga e il gran maestro dell'Ordine di Livonia non avevano facoltà di cedere al re di Polonia restaurare la cattedrale, iniziò a proprie spese la costruzione del palazzo vescovile, versò dalle sue rendite mille scudi alla comunità per ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] per dirigere come priore e inquisitore il convento di S. Domenico. Nella primavera di quell'anno, tuttavia, Paolo III lo chiamò a Roma per sostituire (3 aprile) P. Martire da Brescia, maestro del Sacro Palazzo: in tale veste approvò gli Esercizi ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] il titolo di conte ed ebbe per tutore uno zio materno, il sacerdote F. Avarna, già maestro razionale del di importanti accademie. Dal Diario palermitano di A. Mongitore risulta che il 2 ott. 1720 partecipò, nel palazzo del principe P. Filangieri di ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] debitore insolvente, venne raggiunto da un ordine di Matteo Visconti di presentarsi a palazzo per un colloquio. Matteo, ricevutolo alla presenza del giudice Scotto da San Geminiano, e di un medico, il maestro Antonio Pelacane, fece mostrare al C. una ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...