MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] la diatriba, informò l'autorità pontificia ottenendo, il 17 settembre successivo, che Tommaso Badia, maestro del Sacro palazzo, intimasse al M. di cessare la predicazione delle sue concezioni circa la predestinazione, la grazia e il peccato originale ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] partito alla volta di Roma lasciando interrotta l'opera; e forse fu proprio il maestro, impegnato a lavorare Sisto IV, per l'esecuzione di "parte di regholi e di listre e arme" e della doratura del globo crociato sul palazzo medesimo (De Marchi, p. ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] dididi un fenomeno di raggruppamento dididi sacramentario - c.d. leoniano dal nome dididididi prima mano per lo studioso didi fedeli e, al fine dididididimaestrodididididi un libellus missae generalmente didi fuori dididididididi a cura di W.G ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Giunto all'età di 3 anni, emise la professione monastica, coltivando in particolare, col suo maestro p. Toscani, l ; e dovette tenersene lontano negli ultimi anni di sua vita, ritiratosi nel suo palazzo e castello in Bolsena" (Nova Patrum Bibliotheca ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] porta la data del 13 giugno 1405). Come familiare di papa Gregorio XII si tratteneva continuamente presso di lui e per qualche tempo visse nel palazzo apostolico. Ma durante il concilio di Pisa lo abbandonò e prese parte come autorevole testimone al ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] ; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, Il Maestro del Codice di San Giorgio e il cardinale Jacopo Stefaneschi, Firenze 1993; P. Jounel, Pontifical, ivi, pp. 12-16; E. Palazzo, Le Moyen Age. Des origines au XIIIe siècle (Histoire des livres liturgiques ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] il Blasi).
L'anno successivo, in polemica con il maestro del Sacro Palazzo, il domenicano T. M. Mamachi, scrisse contro la che si temeva potesse scrivere qualche libello contro il breve di soppressione.
Il F. venne liberato da Castel Sant'Angelo ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] il pensatore cristiano. Gesù come Maestro è anche adombrato nella figura di filosofo nel "Sarcofago dei bambini" a Ravenna; nella lastra di loculo nel Palazzo dei Conservatori, a Roma, il Maestro è seduto e attorniato da figure di donne, che non sono ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] il cui segretario era in quel momento il suo antico maestro Selleri.
Nel 1710 moriva il duca Carlo, al quale dalle spese fatte per il palazzodi città e la villa di Castel Gandolfo, non gli avrebbe consentito di mantenersi nella nuova dignità con ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] incisioni contenute in Le Gratie d'amore, trattato di ballo, opera del maestro Cesare Negri.
Nel 1607 e ancora nel 1608, cappella di S. Vittore (Martirio di s. Vittore, Giudizio di s. Vittore, Decapitazione di s. Vittore,tele inedite); palazzo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...