FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] nel 1736 accettò l'incarico dimaestrodi cappella a S. Giacomo degli di Lermano Cinosurio pastore, componimento drammatico, libretto di G. Baldanza, Galleria del palazzo reale, 1769, la musica è perduta; La caffettiera di garbo, commedia, libretto di ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] , dal 1684 maestrodi cappella a Urbino, il M. incontrò il favore della famiglia di maggior prestigio di quella città, gli Albani, ai quali è dovuta la sua fortuna a Roma, dove si trasferì prima del 1699, quando è censito in palazzo Verospi al Corso ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] aiutare i giovani artisti. Svolse anche attività didattica (fu maestrodi N. van Westerhout); nel 1871 concorse, ma senza successo, al posto di direttore del conservatorio di Napoli, vacante per la morte di S. Mercadante.
Il D. passò l'ultimo periodo ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] quelle di altri poeti e letterati quali Giovanni del Virgilio (studente, poi maestrodi retorica a Bologna, corrispondente di Isabella Fieschi, terza moglie di Luchino, ma soprattutto a una congiura dipalazzo capeggiata da Francescolo Pusterla, ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna diPalazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] Madrid meritò al C. la nomina dimaestro della reale cappella.
La versione di J, Subirá ci dice invece che l'opera Alcide al bivio (libretto di Metastasio, ridotta in un atto, Madrid, presso il palazzo del duca di Bejar per festeggiare le nozze del ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] Agostini lasciò Roma per assumere la carica dimaestrodi cappella di Ranuccio II Farnese duca di Parma. Nel 1676 il L. compare 58, 81, 187); Oratorio della Ss. Annunziata (Ottoboni; palazzo della Cancelleria, marzo 1700; Staffieri, p. 143).
Cantate: ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] cardinale Flavio Chigi in occasione di un trattenimento musicale svoltosi a palazzo Pamphili, e nel 1679 Per "l'accademia eretta dal sig. Gio Battista Giansetti, maestrodi cappella del Giesù di Roma" il M. compose i Capricci per violino, oggi ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] Trabaci; quando nel settembre 1614 quest'ultimo prese il posto dimaestro della Real Cappella, il M. divenne primo organista e p. 278; Id., G.M. Trabaci e gli organisti della R. Cappella diPalazzodi Napoli, in L'Organo, I (1960), pp. 186, 188, 192; ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] Palazzo Vecchio il 25 giugno 1843 (altra cantante del cast la famosissima Carolina Unger). Sempre nel 1843 sostenne la parte di preparazione musicale completa, che gli permise di esercitare la professione dimaestrodi cappella, nel duomo e nella ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] de Wert, fu nominato maestrodi cappella della corte: la carica comportava la supervisione di tutte le attività musicali dipalazzo, senza però interferire con quella di Giovan Giacomo Gastoldi, maestro nella basilica ducale di S. Barbara dal 1588 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...