COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] , p. 347).
A partire da questo periodo fu maestrodi cappella, ma non sappiamo presso quale chiesa. Anche l di Melodramma); La Fede trionfante nella caduta di Gerosolima (1702); Il genere umano consolato (rappr. la notte di Natale del 1704 al palazzo ...
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CASATI, Teodoro
Ariella Lanfranchi
Nacque nel 1630 circa a Milano, città nella quale trascorse gran parte della sua vita e svolse quasi interamente la sua attività artistica. Inizialmente organista [...] in musica, che nel palazzo ducale fu recitata" (Picinelli, p. 501). Ma di questa opera non conosciamo nulla. È inoltre accertato che il C. fu anche - per un periodo imprecisato, ma certamente dal 1663 in poi - maestrodi cappella della corte ducale ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Giulio, detto Ciullo dell'Arpa
Dinko Fabris
Nacque a Napoli da Ascanio, intorno al 1590 circa.
La prima notizia che lo riguarda compare nei documenti della S. Casa dell'Annunziata. [...] parerà necessario al maestrodi cappella, con assegnamento di duc. 2 al mese" (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss. Di Giacomo, XVII 79; Id., G.M. Trabaci e gli organisti della R. Cappella dipalazzodi Napoli, in L'Organo, I (1960), p. 192; D. Fabris, ...
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BERTINI, Salvatore
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Nacque a Palermo nel 1721 e fu capostipite di una famiglia di musicisti. Dopo aver appreso i primi fondamenti musicali da un amico di suo padre, Pietro Pozzuolo, si recò a Napoli, [...] - per suggerimento dell'ambasciatore di Francia - alla corte di Pietroburgo come maestrodi musica, ma preferì ritornare a alcune opere (tutte su libretto di G. Baldanza), che vennero eseguite nella Galleria dei Palazzo Reale: L'impero delle Amazoni ...
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ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestrodi canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] palazzo Venezia, sempre per conto della Accademia Filarmonica Romana, ricostituita in quell'anno dopo un periodo di inattività, L'assedio di Corinto di La Nazione di Firenze, che, in una corrispondenza da Roma, lo definiva maestrodi musica "per ...
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FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] di luglio 1684 al giugno del 1686 fa maestrodi cappella di S. Giacomo degli Spagnoli con la paga mensile di 12 scudi. Nel 1687 Cristina dipalazzo della regina di Svezia, il secondo... giorno di febbraro 1687 per festeggiare l'assunzione al trono di ...
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ALFIERO, Giuseppe
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1630, fu, all'età di dodici anni, collocato dal padre Francesco nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, dove l'A. compì i suoi studi musicali.
Fu [...] trionfante.Tale opera gli meritò la nomina di "Maestrodi Cappella della Fedelissima Città di Napoli". Si spense nella sua città il Parrocchia di S. Marco diPalazzodi Napoli. Libro 4o - Defunti folio 106, t. (atto di morte); B. Croce, I Teatri di ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] Giovan Battista nel proprio palazzo a Torino e lo affidò, per lo studio del violino, alle cure di G. Pugnani. Per . Ma avendo essi, a loro volta, esplicato attività dimaestri e di concertisti in nazioni diverse, si può affermare che i principî ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] ogni caso la lettura del maestro italiano si può definire una «historically informed performance», consapevole cioè di un percorso stilistico e venne rappresentata l’anno seguente, 1769, nel palazzo dell’arcivescovo a Salisburgo. In ottobre Mozart fu ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] stesso anno cominciò a frequentare il Ginnasio di Busseto: fra i suoi maestridi grammatica e retorica, il principale fu don sposò Margherita Barezzi. Gli sposi abitarono a Busseto nel Palazzo Tedaldi. In novembre, Verdi compose un Tantum ergo per ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...