LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] nell'amor divino overo La santa Rosalia, su testo di P. Ottoboni (palazzo della Cancelleria, 1696, replica al collegio Nazareno nel 19 ag. 1705, data in cui fu nominato al suo posto il maestrodi cappella G.B. Bianchini.
Il L. morì a Roma il 28 ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] , prendendo parte con la sorella all'Ifigenia in Aulide di F.G. Bertoni e al Demetrio di G. Ponzo. In aprile fu a Reggio Emilia per interpretare l'Alessandro nelle Indie di Traetta, maestrodi cappella presso la corte parmense; nell'occasione la G ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] Marcello con lo oratorio del SS. Crocifisso, i palazzi dei Colonna, dei Mancini, degli Aldobrandini e il al 1675; dal 1660 al 1680 fu liutista nell'Oratorio di S. Marcello, dove fu anche maestrodi cappella nel 1661 e nel 1667. Nel 1675, anno santo ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] nel 1791 aveva ricevuto l'incarico dimaestrodi cappella nella cattedrale di Crema, incarico che conservò sino alla 1784; poi Lisbona, teatro S. Carlos, con il tit. Il palazzo d'Osmano, carnevale 1795); La vivandiera (Berlino, Hoftheater, carnevale ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] mensile.
Quando Camillo divenne maestrodi cappella, si sottopose all'obbligo di eseguire solo musiche degli organisti pp. 275 s.); Id., G.M Trabaci e gli organisti della Real Cappella dipalazzodi Napoli, in L'Organo, I (1960), pp. 185-196; H.B. ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] nel 1736 accettò l'incarico dimaestrodi cappella a S. Giacomo degli di Lermano Cinosurio pastore, componimento drammatico, libretto di G. Baldanza, Galleria del palazzo reale, 1769, la musica è perduta; La caffettiera di garbo, commedia, libretto di ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] , dal 1684 maestrodi cappella a Urbino, il M. incontrò il favore della famiglia di maggior prestigio di quella città, gli Albani, ai quali è dovuta la sua fortuna a Roma, dove si trasferì prima del 1699, quando è censito in palazzo Verospi al Corso ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] aiutare i giovani artisti. Svolse anche attività didattica (fu maestrodi N. van Westerhout); nel 1871 concorse, ma senza successo, al posto di direttore del conservatorio di Napoli, vacante per la morte di S. Mercadante.
Il D. passò l'ultimo periodo ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] quelle di altri poeti e letterati quali Giovanni del Virgilio (studente, poi maestrodi retorica a Bologna, corrispondente di Isabella Fieschi, terza moglie di Luchino, ma soprattutto a una congiura dipalazzo capeggiata da Francescolo Pusterla, ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna diPalazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] Madrid meritò al C. la nomina dimaestro della reale cappella.
La versione di J, Subirá ci dice invece che l'opera Alcide al bivio (libretto di Metastasio, ridotta in un atto, Madrid, presso il palazzo del duca di Bejar per festeggiare le nozze del ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...