BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] dei gesuiti, ebbe come maestro delle lettere latine Iacopo Borghini, si interessò di disegno e di musica, almeno in campagna. Dopo la rappresentazione della Siringa in Palazzo Vecchio (24 febbr. 1634) cessò di scrivere per il teatro e visse nel ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestridi diritto allo Studio e [...] presto notevoli cognizioni di latino e di greco. Aggiunse più tardi nozioni di ebraico. Suo maestro fu Giovanni B. le diede come insegna (la riproduzione d'un angolo del palazzo sormontato da Minerva e Mercurio che affiancano Amore, il quale tiene ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] breve di tale soggiorno, il B. esercitò una considerevole influenza come maestro, professando un umanesimo di tradizione contenuta nel libro V dell'Asinod'oro (cap. 1), del palazzo verso cui Amore porta Psiche, gli ricorda la villa a Ponticulana ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] i suoi raffinati otia letterari nel ritiro del suo feudo di Borgoforte.
Primo maestro del G. fu il padre che lo avviò alla carriera a dimorare a Roma; il G. rimase nel suo palazzo, subendo sempre più la suggestione dell'ambiente colto e raffinato ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] . 1801 dal notaio G. Perti di Como, per la somma di 152.000 lire). Nel 1805, poi, poco prima di morire, egli venderà al ricco commerciante svizzero F. Blondel (il futuro suocero del Manzoni) anche il suo palazzo milanese in contrada Marino.
A Parigi ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] il suo maestro Guarino da Verona, quando Ferrara fu colpita dalla peste. Due anni dopo iniziava gli studi di diritto canonico , sono riportati non meno di cinquanta miracoli avvenuti nella cappella, posta tra il Palazzo Estense e Castel Vecchio, ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] fiaba in versi Cenerentola, musicata dal maestro Wolf Ferrari. Opera di grande popolarità, sintesi del suo pensiero 14 anni, inizialmente nella sede del fascio femminile e poi nel Palazzo Reale a San Marco. Nel 1927 fu nominata delegata provinciale ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] risulta chiaro che il G. aveva assimilato dai suoi maestridi Padova e di Pavia l'entusiasmo, allora diffuso, per un ritorno di Carlo V. Catalogo della mostra. Milano, Palazzo Reale… 1977, Milano 1977, pp. 87-96; M. Gianoncelli, L'antico museo di P ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Nel collegio dipalazzo Montalto promosse edizioni di poeti (A. Di Costanzo, L. Tansillo, G.M. Molza), patrocinò la Scelta di sonetti, e misurava l'arco di meridiano tra Roma e Rimini. L'ultimo lavoro del M., sul suo maestro Guglielmini, edito postumo ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] visse in famiglia era alimentato dal culto di s. Alfonso, che il D. definì il suo "maestrodi vita cristiana": "Ogni qual volta Kristeller, Fraenkel, Jaeger, Arnaldo Momigliano, frequentatori dipalazzo Lancellotti, la sede delle Edizioni, quindi i ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...