Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di galateo e di classe sociale)». In altri termini: dalle Prose usciva soltanto l'indicazione di Boccaccio quale maestrodi prosa, ma non di prosa narrativa, di degli imperativi rivolti alla «donna dipalazzo» dal Castiglione nel terzo libro del ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] di vitalità, che spirano dalla volta affrescata del salone dipalazzo Barberini; portentoso insorgere di dipinte architetture, in alto, sotto il trionfo di nel sonetto dove il Paoli si immagina maestrodi alfabeto alla donna amata semplicetta e ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] colto, e soprattutto estraneo alle ambizioni e agli intrighi dipalazzo. I numerosi riferimenti a Costantino, specie nei passi riferimenti a Costantino siano ravvisabili anche nell’opera di un maestro del romanzo storico postmoderno, Umberto Eco. In ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , alle mentalità diverse di tanti milioni di uomini. Io sono un povero maestrodi scuola che di settanta scolari ne ha Formula, questa, che torna compiutamente in Corruzione a palazzodi giustizia, in un’atmosfera ancor più plumbea, segnata dal ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] ultimi premi, assegnati nella cornice diPalazzo Ducale a Venezia, sono stati S. Veronesi (La forza del passato, 2000), G. Pontiggia (Nati due volte, 2001), F. Scaglia (Il custode dell'acqua, 2002), M. Santagata (Il maestro dei santi pallidi, 2003 ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] risulta chiaro che il G. aveva assimilato dai suoi maestridi Padova e di Pavia l'entusiasmo, allora diffuso, per un ritorno di Carlo V. Catalogo della mostra. Milano, Palazzo Reale… 1977, Milano 1977, pp. 87-96; M. Gianoncelli, L'antico museo di P ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Nel collegio dipalazzo Montalto promosse edizioni di poeti (A. Di Costanzo, L. Tansillo, G.M. Molza), patrocinò la Scelta di sonetti, e misurava l'arco di meridiano tra Roma e Rimini. L'ultimo lavoro del M., sul suo maestro Guglielmini, edito postumo ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] sconfitta di Monte Aperti" (Villani, 1990-1991, p. C348). Boccaccio tramandò l'immagine di un M. maestrodi una scuola di le traduzioni delle opere di Aristotele (Palermo, Palazzo dei Normanni).
Non vi sono certezze sulla morte di Michele Scoto. Il ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] visse in famiglia era alimentato dal culto di s. Alfonso, che il D. definì il suo "maestrodi vita cristiana": "Ogni qual volta Kristeller, Fraenkel, Jaeger, Arnaldo Momigliano, frequentatori dipalazzo Lancellotti, la sede delle Edizioni, quindi i ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] d'Angiò, che accoglieva nella sua corte di Marsiglia artisti e letterati. Qui ebbe l'incarico di giudice dipalazzo e quello di creare la biblioteca del convento dei domenicani di S. Massimo; fu inoltre maestrodi greco del re.
Recatosi a Milano a ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...