GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] una Fujiwara, aveva concesso privilegi ai membri di questa famiglia, che dall'epoca di Kamatari ricoprivano, per consuetudine, la carica di primo ministro. Dall'880 anche quella di kwampaku o maestrodipalazzo divenne loro monopolio. Con molto tatto ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] delle competenze del presidente del Consiglio, diventato, a suo giudizio, un potente «maestrodipalazzo». Va però detto che la posizione antiparlamentare di Sonnino si accompagnava a un atteggiamento favorevole all’allargamento del suffragio. Questa ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] espressione più alta nel castello di Heidelberg, nella residenza di Monaco e nel Palazzo comunale di Augusta di E. Holl (1615-20 tutti i generi e con tutte le forme: dall’oratorio, di cui fu maestro soprattutto G.F. Händel, attivo poi a Londra, alla ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] lato la pittura di Pellegrino Tibaldi nel palazzo Poggi di carattere michelangiolesco, dall'altro l'opera di Raffaello dividono il campo, e si ha una schiera di artisti pedissequi imitatori dell'uno o dell'altro maestro.
Innocenzo da Imola, Gerolamo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] con le decorazioni variopinte del fondo le loro statue colorate. Ma un grande maestro, il Bombarda, nel Palazzo Ducale di Venezia, e più nel duomo di Cremona, arrivò alle pittoriche libertà del barocco.
Dopo la Rinascita. - Durante il Seicento ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] basterà ricordare Antonio Puga, Juan de Pareja, il Mazo (morto nel 1667), che sposò una figlia del maestro e giunse a esser pittore dipalazzo. Anche minore fu l'influenza diretta dello Zurbarán: i suoi scolari Francisco Reina, i Polancos, ecc ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] quale seguirono altre più o meno importanti rivolte dipalazzo. Elisabetta stessa, profittando della congiuntura per lei narrativa a sfondo realistico e talvolta satirico. Alla venuta dimaestridi Kiev, Mosca dovette l'impulso al teatro, ché tra ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] sec. XVI, andò crescendo in Polonia l'influsso della scultura fiamminga. Il veronese Bartolomeo Ridolfi, maestrodi stucchi celebrato dal Palladio, decorò dal 1567 in poi chiese e palazzi in Polonia. La scultura in legno si sviluppò sotto l'influsso ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nelle chiese della Siria, nel palazzodi Teodorico a Ravenna, ecc.). I duomi di Parma e di Piacenza (sec. XII) con del clero; mentre Bernardo prepara al maestrodi lui, Abelardo, la condanna del concilio di Sens (1140). Così Eugenio III (1145 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...